Milan – Fiorentina con ardore e umiltà

Simone: Ciao Andrea, domenica giochiamo contro il Milan e la mia idea è che loro sentano la partita molto più di noi: stanno riemergendo da una classifica non facile, hanno il dente avvelenatissimo per la partita dello scorso anno, Silvio sente il fiato sul collo di Diego, ci sarà chi avrà da dimostrare di essere uno da Champions. Quale sarà il fattore che influenzerà di più la partita?

Andrea:  Infatti, salvo l’anno scorso, San Siro è sempre stato un campo ostico per noi, soprattutto nell’era Prandelli. Da qualche settimana diciamo sempre che la prossima partita sarà l’esame di maturità per la nostra giovane squadra. Fino ad adesso abbiamo sempre superato l’esame e tutti noi stiamo alzando l’asticella. Domenica dopo domenica. Non so se loro sentono la partita più di noi, sicuramente il Milan ha più da perdere rispetto a noi. Diego e Silvio? Bella partita!

Simone: Tutti dicono purtoppo si è fatto male Jovetic. Io dico per fortuna, una squadra che pretende di essere forte deve esserlo in tutti e 22 gli uomini della rosa. Io ho anche tanta curiosità per vedere Vincenzino alle prese con la prima difficolta seria. Credi che la Fiorentina senza Jovetic sia parecchio più debole?

Andrea:  Sono d’accordo con te. La squadra senza Jovetic mi stuzzica molto. Le prestazioni della Fiorentina in questo campionato, ci danno una convinzione tale che, se devo dirla tutta, sono perfino contento che Jojo non sia disponibile. Nulla contro di lui, ma il credo calcistico di Vincenzo ha trasmesso a tutto l’ambiente una fiducia tale, che affronteremo domani il Milan senza alcuna paura. Anche se oggi, durante la conferenza, ho sentito un Montella meno convinto del solito. Speriamo che mi stia sbagliando…

Simone: Senza turno infrasettimanale e senza squalificati la formazione dovrebbe essere quasi fatta, gli unici dubbi che ho io sono il terzo di centrocampo e la coppia di attacco. Chi sarà il terzo di centrocampo?

Andrea:  Romulo o Migliaccio, anche se il primo parte in pole. Secondo il mio punto di vista, Aquilani non è ancora pronto, anche se non gli mancherebbero gli stimoli per fare un’ottima prestazione. Per quanto visto, non ritengo Mati all’altezza per giocare in quella posizione del campo.

Simone: E la coppia di attacco? Gli uomini sono quattro: Toni, Ljajic, Mounir, Mati Finta Fernandez. Te chi faresti giocare?

Andrea:  Mati e Ljajic, senza ombra di dubbio. Toni a gara in corso, mentre Mounir solo dopo la Coppa d’Africa, quando avrà nelle gambe più minuti. Altrimenti rischiamo di bruciarlo. In questo momento meglio Seferovic.

Simone: Loro giocheranno con un 4-3-3 parecchio offensivo, è vero che sono dietro in classifica, ma sono sempre pericolosi e sulle fascie hanno giocatori importanti. Adotteresti qualche accorgimento particolare al nostro 3-5-2?

Andrea:  Niente accorgimenti particolari, dobbiamo fare solo un goal più di loro! Abbiamo avuto solo il tempo di assimilare il 3-5-2, non cambierei ciò che sappiamo fare a meraviglia. Spero solo in un Bojan sottotono, perché mi pare che nelle ultime partite abbia acquisito fiducia nei propri mezzi. E di mezzi per dar noia alla Viola ne ha, eccome!

Simone: Guarderai la partita?

Andrea:  In TV, dal prepartita ai commenti finali. Dopo due anni di noia, non mi perderò neppure un secondo.

Simone: In conferenza stampa Vincenzino ha detto:”non possiamo permetterci di sentirla una partita alla portata. Sarà il campo a dimostrarlo, non dobbiamo perdere l’ardore e l’umiltà che ci ha contraddistinto.” Per me è la dimostrazione di persona veramente stile DDV. Concreta e determinata. Te, da tifoso, la senti una partita alla nostra portata?

Andrea: Come ho detto prima, ho tanta voglia di queste partite da non temere nessuno! Stile DDV? Io penso che lo stadio nuovo e il riavvicinamento di Diego a Firenze porterebbero un valore aggiunto tale da vivere quella sensazione che non ho ancora vissuto…