Verso la fine del primo tempo, complice il medagliere di io tifo fiorentina, ho pensato che a centrocampo Aquilani era quello che aveva fatto meno. Ed ho pensato ai miei tanti amici tifosi juventini e milanisti che mi avevano presentato Aquilani come una copia più o meno fedele di Montolivo. Il giudizio migliore che avevo avuto di lui era stato “ogni tanto fa qualche gol ma è molto discontinuo e gioca una partita su tre”. Poi è arrivata la punizione dal limite e il mio pensiero è andato a Giuseppe Giannini, il principe. Un altro minuto e il principino ha trasformato un calcio di punizione dal limite in gol con una parabola ad effetto sopra alla barriera. Sbalorditivo. Il 10, centrocampista a tutto campo, che insacca una punizione dal limite sotto la Fiesole. Primo gol a Firenze, sbaglio?
Aggiorno la classifica del rendimento di Aquilani: 3 mezze partite + 2 partite intere per 3 assit + 3 gol. Consiglierei a Galliani di comprare una passata nuova a Montolivo con i soldi che ha risparmiato per averlo gratis da noi.
In questi anni ho visto Aquilani come il figlio minore della Lupa, che a differenza di Totti e De Rossi, ha voluto lasciare la casa materna e confrontarsi con il calcio e con se stesso. Una scelta coraggiosa, un coraggio che i suoi ex compagni non hanno avuto, rimanendo idoli in patria, ma forse non sufficientemente universali per una consacrazione definitiva.
Ed ero curioso di vedere cosa riusciva a dimostrare Aquilani, che sulla carta sembrava avere numeri superiori a quelli di De Rossi. Purtroppo i numeri e soprattutto gli episodi non sono stati dalla sua parte ed io sono fra quelli che ha accolto il suo arrivo a Firenze con una certa diffidenza di fondo.
Non ho voglia e non penso sia il caso di fare adesso trionfalismi ed il 10 a Firenze non si regala a nessuno. E’ importante però sottolineare che questo ragazzo è arrivato, si è messo a disposizione, ha subito un infortunio, si è sorbito in silenzio i vari de-profundis (anche da parte di alcuni tifosi), ha lavorato e recuperato con grande lavoro, è entrato in campo ed i numeri sono quelli rendicontati da Simone.
Lui in settimana diceva che il bello deve ancora venire. Diciamo che per ora si merita tutta la fiducia da parte dei tifosi.