Fiorentina Parma. Il gioco si fa duro…

Davide: Ciao Simone, è finito gennaio e soprattutto (e finalmente) è finito il mercato. Domani arriva il Parma e abbiamo un solo risultato utile. Come la vedi?

Simone: La vedo proprio come hai detto te: un solo risultato utile e perciò difficilissima. Mi aspetto la solita Fiorentina che giocherà sempre bene. Sul risultato però non so che dire. Forse una bella mano di sale grosso scaccia malocchio sul terreno del Franchi è l’unica cosa che ci serve per davvero. Oltre ad una punta che però non è arrivata.

Davide: C’è già stata la conferenza di Montella. Alle solite domande banali, Montella ha saputo dare due risposte intelligenti. La prima proprio sul mercato: valutato da 7, il mister ritiene però solo 2 giocatori pronti subito (Sissoko e Compper), mentre gli altri 5 vanno visti soprattutto in proiezione futura. Ti chiedo, quindi: è sufficiente questo mercato per provare a giocarcela fino in fondo in questo campionato?

Simone: Compper non lo conosco. Sissoko mi sa tanto di parente di quell’Olivera appena ceduto. Mancava una punta e abbiamo preso Larrondo. Se Montella è convinto che il mercato sia da 7 sono contento anche io. Voglio sperare che ci si giochi tutto fino in fondo e sono certo che escluso lo scudetto (che sarà della Giuventus) tutte le altre posizioni sono ancora in ballo.

Davide: Ad una domanda sulla “difesa in calo”, l’altra risposta interessante di Montella: senza Pizarro teniamo meno palla, ovvero ce l’hanno di più gli avversari. Potrebbe essere davvero la chiave di lettura di questo passaggio a vuoto di gennaio?

Simone: Montella fa bene a proteggere tutti. Io non ho visto un grosso calo della difesa intesa come gruppo, ho visto qualche errore in più dei singoli, principalmente di quello che giocava in porta. Andiamo avanti superando questo muro della sfortuna che ci si è presentato contro a gennaio e voltiamo pagina.

Davide: Ritornando alla partita, ci sono ancora 4 ruoli in ballo: portiere, terzo di difesa, mezzala destra e punta. Ti aspetti sorprese?

Simone: Ultimamente di sorprese ne abbiamo avute anche troppe. Mi aspetterei il solito Viviano, il solito Roncaglia, il solito Toni. Su chi giocherà a centrocampo ho un sogno: il 27.

Davide: Come dice Montella… il prossimo campionato 🙂 Sembra comunque che rimaniamo sul nostro 3-5-2. E forse anche il Parma si adatterà a questo modulo e sarebbe l’ennesima squadra che contro di noi cambia schema. Questo qualcosa vuol dire, che dici?

Simone: Vuol dire che siamo la squadra più organizzata, che offre il miglior calcio d’Italia fin dall’inizio del campionato e che incutiamo paura, forse anche che ci hanno studiato molto e ci hanno trovato i punti deboli. Sono molto contento che Montella dica “il prossimo campionato”. Vuol dire che pensa al prossimo campionato con noi. Io mi aspetto le prossime 16 partite…

Davide: Fra l’altro la Roma ha appena esonerato Zeman… comunque pensiamo a noi. Il Parma ha questo Belfodil, partito un po’ in sordina, ma buon giocatore da tenere sott’occhio… o temi più gli ex?

Simone: Temo solo il nostro numero 8. Sarebbe l’ora che iniziasse a rendere per quello che “potenzialmente” vale.

Davide: Giusto per dovere di cronica ti dico che arbitra Russo, uno davvero scarso

Simone: Non mi interessa nemmeno l’arbitro. L’unica cosa che vorrei aggiungere è che abbiamo incontrato la Roma nel pieno delle loro capacità fisiche, in due partite hanno corso come assatanati e hanno giocato senza mai sbagliare nulla. Abbiamo perso quando potevamo vincere anche grazie alle nostre papere. A Zeman è rimasto il limone spremutissimo in mano. Montella mi sembra che con il suo gioco abbia ancora tanto da dare.

Davide: Completamente d’accordo. Ed ora che il gioco si fa duro vediamo cosa succede. Vorrei chiudere con una parola su Viviano. Emiliano non tradisce, ha scritto Fabrizio. Quello di Trinità dopo due schiaffoni di BUd confessò tutto. Viviano dopo lo schiaffone preso è pronto a ritornare in pista. Sarà la fine di questa storia?

Simone: Non ho una risposta ora, dovremo aspettare la fine del campionato.