Simone: Ciao Davide, lo sprint è ormai lanciato e oggi c’è la partita che potrebbe dire Europa matematica. Non proveresti a fare le barricate?
Davide: Guarda, se avessi iniziato io ti avrei fatto la stessa domanda. Montella ha fatto capire che la partita di stasera potrebbe dire Europa sicura… anche con un pareggio probabilmente. Premesso che non siamo una squadra da barricate, non penso neppure di vedere la partita dell’andata, con metri e metri di spazi da una parte all’altra. Montella ha imparato la lezione e prima di tutto vorrà mettere il primo gatto nel sacco.
Simone: Con la Roma di Zeman abbiamo visto due bellissime partite ma alla fine il risultato ha premiato loro. Quella di Andreazzoli mi sembra una squadra più quadrata e di sostanza, non sarà che anche a loro andrà bene il pareggio?
Davide: Secondo me la Roma è la migliore squadra e quella più in forma fra le inseguitrici e penso ne siano anche consapevoli. Non verranno troppo spavaldi, ma sicuramente proveranno a vincerla. Ad ogni modo non è facile da interpretare questa gara, da un punto di vista mentale. Per entrambe vale un po’ la filosofia: lascia o… triplica. Con il pareggio si consolida la rispettiva soluzione, con la vittoria si lancia la sfida a quelli davanti. Certo noi ci giochiamo qualcosa di più grosso. Non penso che la Roma possa pensare di recuperare 7 punti al Milan.
Simone: Veniamo al lato tecnico. La formazione direi che è scontata con Compper al posto di Savic rispetto a quella della settimana scorsa con la Samp. Sei d’accordo?
Davide: Difficile in effetti andar a cambiare qualcosa in questo momento. La differenza, come detto all’inizio, sarà più sull’atteggiamento tattico, piuttosto che sugli uomini. Compper poi lo ritengo un titolare al pari degli altri difensori, quindi spero non ci siano problemi. Lamela alla fine è davvero un giocatore temibile, quindi dalla sua parte Pasqual e Valero dovranno stare attenti ai raddoppi.
Simone: Un’altro osservato speciale sarà Viviano. Cosa gli diresti fossi te negli spogliatoi?
Davide: Penso che in questo momento ci sia poco da dire. Diversamente forse dai primi mesi, dove a volte può esserci stato anche qualche problema di concentrazione, in questo momento con la testa c’è, si vede dagli interventi con i piedi, dalle uscite. Se ci fosse qualche limite tecnico, non si supera certo con i discorsi. Più degli altri in questo momento Viviano sa l’importanza di queste 4 partite e soprattutto quella di stasera. E’ più facile che sia lui a dare maggiore carica.
Simone: Ore 20.45 questa sera.
Davide: Con la carica di un Franchi esaurito.
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