Nell’amaro pareggio a reti inviolate con il Genoa, per il nostro medagliere nominiamo Aquilani, Cuadrado e Gonzalo Rodriguez. Per quanto riguarda in particolare la medaglia d’oro, con il Grifone secondo noi il migliore in campo è stato Aquilani.
Aquilani: si è distinto per la grinta, per i tentativi di trovare l’imbeccata giusta per i compagni, per le insidiose conclusioni a rete. Una buona risposta alle voci di queste settimane sul suo contratto, sulla sua intenzione di andare altrove, sulla sua poca convinzione. Nonostante tutto, abbiamo bisogno del miglior Aquilani.
Cuadrado: Si è impegnato molto, nel primo tempo è arrivato quasi dentro la porta con la palla, ma nell’ultimo dribbling si è allungato un po’ troppo e la palla è andata per la tangente. Ha preso anche molti falli, che hanno portato all’espulsione di Roncaglia (è vero che il secondo fallo non è grave… ma ne ha fatti 87 l’argentino). Anche in questo caso, nonostante l’intervista interrogatorio come uomo partita Sky, un bel calcio al mercato e alla presunta malinconia per l’affare mancato.
Gonzalo Rodriguez: Dopo un avvio di stagione un po’ sottotono, abbiamo rivisto il Gonzalo onnipresente, dalle chiusure in fase difensiva, alle conclusioni pericolose verso la porta avversaria. E se il piatto dei gol fatti piange, consoliamoci con il fatto che dopo tante giornate, finalmente al Franchi non incassiamo gol (l’ultima volta è accaduto in Fiorentina Atalanta del febbraio scorso).
Gomez: Me l’ha chiesta Simone e c’ho pensato un po’. Alla fine ho deciso di metterla, sperando possa essere un rito propiziatorio. Io per il momento non me la sento di criticare questo giocatore. Però deve essere normalizzato, perché non è un marziano. Alla fine sono passate due partite di campionato, non 20. Stasera un certo Tevez è tornato a segnare in Champion (fra l’altro contro il Malmoe) dopo 1003 minuti… quindi diamo questa medaglia di legno, ma poi cerchiamo di non diventare isterici.
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