Panna Gomez

È vero che è stato l’investimento per eccellenza dell’era Della Valle; è vero anche che è in debito con la società e con i tifosi viola che lo hanno accolto come un re. È vero infine che è in ritardo di condizione. Ma è davvero incredibile la panna che sta montando sul caso Gomez. In parte costruita ad hoc con gioco di sponda fra stampa tedesca e stampa italiana: la prima ha scaricato la brutta figura dei campioni del mondo sul giocatore che ha deciso di rilanciarsi in Italia, trascurando che veniva da un’assenza di un anno per infortunio. La seconda ha preso la palla al balzo per enfatizzare/dichiarare la debacle della coppia Rossi Gomez… nello stesso modo con cui si tenta di convincere l’opinione pubblica calcistica che Inter e Milan meritano come minimo la Champion. D’altra parte risulta invece strano capire come mai la stampa fiorentina si faccia trascinare in questi filoni che subito creano malumori e peggio isterismi nei tifosi viola. E iniziano ad essere anche fastidiosi i ripetuti messaggi di Gomez ai tifosi, dimostrando, questo si, di essere ancora poco adatto umanamente agli estremismi del calcio italiano. Cerchiamo allora di spostare la nostra attenzione da Gomez alla squadra, che è in crescita, ma che deve crescere ancora molto: deve  velocizzarsi, deve migliorare il palleggio, deve cercare meglio e di più le fasce… sosteniamo questa crescita e facciamo smontare la panna Gomez e sono sicuro che quando la squadra avrà i giri giusti, il tedesco tornerà a parlare la lingua che preferisce.