Premesso che si è giocato in un campo degno, al più, del calcio dilettante, oggi la Samp ci ha dato alla fine una lezione di calcio, per grinta, per determinazione ed anche per concretezza. Noi abbiamo continuato la nostra sfida personale con il pessimo terreno del Marassi (persa anche questa) e la Samp ci ha sot-terrati. D’altra parte, abbiamo dovuto subire una pessima giornata di Gonzalo (cosa ha il difensore argentino?), di Cuadrado (con 4-3-3, con 3-5-2 e con tutti i numeri che possono venire in mente) ed ovviamente di Ilicic, che non può certo abbassarsi a questo tipo di gioco e di campo. Infine ci s’è messo anche Pizarro, che dopo aver dato un po’ di speranze, ce le ha tolte definitivamente con il suo errore, facendo fare ad Eder un’ottima passarella fra lui e Gonzalo. In questa desolazione si salvano solo Savic, che comunque ha cercato di farsi sentire dietro, si è proposto spesso come centrocampista aggiunto e ha trovato il gol e Babacar, che ha trovato il rigore, ha giocato per la squadra e ha lottato fino alla fine dando anche un’ottima palla per Gomez… e qui non si sa se il terreno ha sotterrato lui o se lui ha sotterrato la palla nel terreno. Ma chi è Gomez lo scopriremo magari nelle prossime puntate.
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