Davide: Ciao Simone. Ci siamo. Montella ha detto di non pensare alla partita dello scorso anno. Tu come ti approcci alla sfida?
Simone: Io ci penso… Perché sono un tifoso e quella partita mi rimarrà dentro per tutta la vita. Cascando di venerdì non avrò troppo tempo per pensarci perché sarà un giorno di lavoro, anzi, proverò a lavorare anche di più per presentarmi di fronte al PC senza averci pensato un attimo.
Davide: Allegri, con il suo aplomb, sembra quasi abbia voluto dare un messaggio di manifesta superiorità, dicendo che potrebbe giocare Coman al posto di Tevez, Pereyra al posto di Marchisio. Ci credi o ti aspetti la formazione tipo?
Simone: Allegri è un allenatore che sa il fatto suo ed è anche un furbone, ma con certe dichiarazioni non fa altro che ammettere che loro domani giocheranno pensando alla prossima partita di Champions. Noi, da questo punto di vista, possiamo giocarla come la partita più importante del periodo. Se poi quello di Allegri non fosse un semplice bluff sarei parecchio contento.
Davide: Dopo la pausa Montella si è giocato la carta Joaquin dicendo che lo aveva tenuto nascosto. Potrebbe aver fatto lo stesso con Marin per domani?
Simone: Si va nel campo del fantacalcio… non so rispondere alla tua domanda. Per me Joaquin è sacrificato a giocare largo nel 3-5-2, lo può fare una volta, due, ma che lo faccia tre non ci credo. DI Marin non so niente perché non credo di averlo mai visto giocare. Conoscendo Montella per me Marin parte dalla panchina.
Davide: Quindi formazione che vince non si cambia?
Simone: Montella è un allenatore di vecchio stampo, quindi formazione che vince non si cambia o si cambia pochissimo. Ma non mi chiedere la formazione perché tanto la sbaglio sicuramente. Montella ha detto “Fiducia, sacrificio e umiltà”, spero che lo dimostri anche nella formazione.
Davide: Le assenze di Asamoah e Lichsteiner penso siano un vantaggio per noi… invece cosa temi di più della Juve?
Simone: Saranno senza i giocatori titolari sulle fasce e questo è sicuramente un bene. Della Juve temo la fisicità, giocatori come Pogba, Pirlo, Tevez più di tutti.
Davide: E infatti volevo arrivare proprio qui. Ok che non dici la formazione, ma sinceramente, Kurtic o Vargas od entrambi li vorresti in campo dal primo minuto?
Simone: Kurtic ha giocato poco e l’ho visto giocare meno. A sentire le opinioni non è partito bene, a me piacerebbe perché picchia, ma contro la Juve bisogna saper picchiare o si va troppo presto sotto la doccia, quindi non so quanto sia sensato proporlo domani. Vargas mi piace tantissimo, ma Montella non lo vede come esterno nel 3-5-2, quindi farlo giocare a centrocampo preferisco di no. L’hai detto prima, formazione che vince non si cambia, e Montella non si azzarderà a cambiare quasi nessuno. L’unico potrebbe essere Aquilani al posto di Mati, ma nemmeno io mi sogno di fare una certa proposta dopo una doppietta.
Davide: Ma te stasera firmeresti per un pareggio…?
Simone: Ho smesso di firmare per i pareggi…
Davide: Ed infatti, fra coreografie e rivalità, paure e speranze il sale del calcio è potersi giocare queste partite… con la testa, con il carattere e con il cuore.
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