Ogni riferimento alla canzone ed in particolare a Pino Daniele è fortemente voluto, perché ci uniamo al saluto per questo nostro grande cantautore.
Il riferimento è ovviamente anche al nostro Scarrafone Nurberto Murara Neto, che abbiamo adottato, che abbiamo cresciuto, che abbiamo anche fortemente criticato… si perché era arrivato come sicura promessa del calcio brasiliano, ma che al momento del lancio da titolare ha avuto grossi problemi, sia tecnici che di personalità. Superato però il momento di difficoltà, ha iniziato ad affermarsi sempre di più, confermando quanto di buono aveva visto in lui Corvino, Montella, la Fiorentina. E questo Scarrafone stava diventando proprio bello a mamma soja… ovvero noi Fiorentini. Ma ormai l’hanno detto e scritto tutti, il calcio non è sport per riconoscenze. Ed oggi quindi quello di cui ci dobbiamo preoccupare è tutelare altri Scarrafoni che stanno crescendo ed emergendo in viola: parlo di Savic, di Babacar, di Bernardeschi, Lezzerini, Alonso e perché no, lo stesso Rossi. Purtroppo non basta avere l’atteggiamento tutelante della mamma, serve anche quello cinico del commerciale, perché se questi Scarrafoni un giorno non saranno più belli per noi tifosi, dovranno essere almeno cari per chi li prende.
Certo questo inizio anno è già stato abbastanza travagliato per la Fiorentina, dietro anche alla vicenda Mutu, a trovare una soluzione per Ilicic, compreso il sostituto, a gestire il contratto di Pasqual e quello di Aquilani. E allora chiudiamo ancora con Pino, visto che oggi è (come se fosse) sabato, domani non si va a scuola e soprattutto riprende il campionato, con i temi ed i problemi ben segnalati da Simone.
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