A Chievo… fra certezze e speranze

io tifo fiorentina ospita un tifosodoriano per parlare di Sampdoria-FiorentinaDavide: Ciao Simone. Siamo all’ultima del girone di andata. Vincere significa girare a 30 punti, ovvero dare un sapore non amaro a questa prima parte: che sensazioni hai?
Simone: Le sensazioni calcistiche ormai ho smesso di ascoltarle, mi portano sempre fuori strada. Ho l’impressione che arriveremo a domani pomeriggio ben carichi come sempre, o quasi sempre, pronti per fare la nostra partita nel modo che ormai tutti conosciamo e che gli avversari conoscono. Avessimo un centravanti pronto… 🙂

Davide: Questa settimana s’è parlato molto di lui, tanto da far litigare Montella con la stampa. Avrà usato l’approccio alla Mourinho, da una parte per stuzzicarlo, dall’altra per allentare le pressioni su di lui?
Simone: Ha usato l’approccio ultima spiaggia, o la va o la spacca. Il nostro caro Gomez, stracoccolato da tutti, deve darsi una svegliata, può anche continuare a non fare gol, ma deve cominciare ad impegnarsi di più, a lottare di più, a insudiciarsi di più la maglietta, per uscire dal campo sicuro di aver dato tutto. Nel frattempo, ma non lo dire alla stampa, si parla del ritorno di Pablo.

Davide: Non ci credo. Ad ogni modo, per domani niente Diamanti. Il motivo secondo te?
Simone: Non avrei giocato una cicca su Diamanti titolare con il Chievo, perché Montella è uno che vuole controllare bene gli allenamenti, perché rispetta le gerarchie, perché il posto in squadra te lo devi sudare. Però mi ha sorpreso non vederlo tra i convocati e non ne conosco il motivo. Spero con tutto il cuore che il motivo sia solo ruggine atletica da risistemare la prossima settimana.

Davide: E magari per domani…. la partita da ultima spiaggia… un modo per non dare alibi a Marione 🙂 Si parla di un dubbio Pizarro: con Badelj quanto perdiamo in mezzo al campo?
Simone: Domani sarà una partitaccia, contro una squadraccia su un campaccio. Cosa c’è di meglio di un medianaccio? Pizarro è fortissimo, ma le sue qualità nella partita che ci aspetta domani non saranno decisive. Domani servirà pazienza, attenzione, cattivera a tutto campo. Dovesse giocare Badelj non mi dispiacerebbe, almeno lo vedremmo impegnato in una partita vera, il miglior modo per giudicare questi sconosciuti.

Davide: Per il resto non penso ci siano molti dubbi di formazione. Nel Chievo invece ci sono Dainelli e Gamberini… ti da più tranquillità o preoccupazione?
Simone: La preoccupazione del tifoso che vede il suo centravanti strapagato che non riesce a fare gol contro una coppia centrale formata da Gamberini e Dainelli. A quel punto sarebbe davvero il momento per quel centravanti di fare le valigie.

Davide: Chiudiamo con il portiere: mi sembra non tu ti sia per ora espresso su Tata. Da domani inizia ufficialmente il dopo Neto (non convocato): ci possiamo fidare?
Simone: Ci dobbiamo fidare non possiamo fare altro. Se vuoi le mie impressioni eccole: mi piace tra i pali, non mi piace con i piedi né quando deve uscire.

Davide: Su questo l’allenatore dei portieri portato da Macia ha già fatto crescere molto Neto. Io quindi sono abbastanza fiducioso… andiamo quindi a Chievo con le certezze del nostro gioco, con l’eventuale aiuto di un medianaccio, con la fiducia per il dopo Neto… e la speranza in un nuovo Gomez.

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