Presa decision

Presa decision è uno dei tormentoni di Paulo Sousa, per far capire che il difficile nel calcio non è la teoria, ma l’applicazione in campo, la capacità di pensare e fare le cose bene e nel minor tempo possibile. La sua presa decision era quella di schierare stasera la formazione migliore. E la sensazione dai primi minuti era quella che la squadra fosse ben in palla, manifestando subito la superiorità in campo e riuscendo ad andare presto in vantaggio dando sempre la sensazione della corretta presa decision. Si è capito subito invece che l’arbitro ed i suoi collaboratori non erano in serata per prendere le giuste decisioni, dal rigore netto non concesso, al primo gol degli svizzeri in leggero, ma evidente fuorigioco, fino al centrale capitano del Basilea che si è divertito un sacco al giochino “picchia il 9 bianco”. Ma in tutto questo, il peccato originale è la maledetta presa decision di Roncaglia, ingiustificabile, inaccettabile, per me inappellabile. Un po’ di giorni fa avevamo scritto della volontà di Sousa di tenere tutto il gruppo a gennaio… beh, forse questo può valere ancora, ma probabilmente la Fiorentina, come non può puntare su Suarez, non può puntare su Roncaglia, forse nemmeno su Rebic… ovviamente se le vogliamo considerare “possibili titorali”. Chi per un motivo, chi per l’altro, hanno ormai dimostrato di non avere le caratteristiche tecniche e/o emozionali per il gioco di Sousa e spero che il tecnico portoghese stia riflettendo bene sulla sua presa decision.

Alla fine finisce in pareggio, il Basilea è riuscito, con fortuna, con la tolleranza esasperata dell’arbitro, a pareggiare la bellissima doppietta di un Bernardeschi sempre più protagonista. Ottima prova comunque anche del solito Kalinic, che ha subito una quantità incredibile di falli, buona prova di Borja ed in generale di tutta la squadra. Abbiamo saputo che alla fine la squadra nello spogliatoio ha fatto un grosso applauso… Sousa ha detto per la prestazione fatta e l’orgoglio di aver comunque preso un punto importante, soprattutto di incoraggiamento. Si perchè alla fine Belenenses e Lech hanno pareggiato, quindi niente biscotto e le sorti per il passaggio del turno sono nelle nostre mani: basterà fare il primo punto al Franchi contro i portoghesi per andare avanti. E allora andiamoci a prendere questo punto, mettiamoci alle spalle questo girone un po’ maledetto, per buttarci decisi su questa coppa… che come già detto a noi piace tanto.

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