Debacle romana

Più o meno come  e quando lo scorso anno, siamo incappati in una nuova deblacle romana: lo scorso anno un netto 4 a 0 contro la Lazio, oggi un 4 a 1 che lascia o lasciarebbe poche discussioni. In realtà un po’ ci sarebbe da discutere, perché la freschezza atletica oggi ha fatto sicuramente la differenza, perché la Roma non solo ha avuto 2 giorni di riposo in più su 6 complessivi, ma la Fiorentina ha giocato 3 partite in 8 giorni, la Roma ne ha giocate 3 in 10 giorni. Tutto questo ovviamente lascia indifferenti tutti, così come il fatto Zarate, la controprova Perisic ecc. Ci dimenticheremo molto velocemente anche che nel primo gol della Roma c’era Salah in fuorigioco e che ci mancano due rigori e rimarrà invece questa brutta sconfitta ed il fatto che siamo scivolati al quarto posto. E la vera verità è che questa è la vera posizione in classifica da difendere, perché se è vero che Milan e Inter sono molto più ricche (… anche se dovremmo dire indebitate) di noi, come lo sono Juve, Napoli e Roma che ci precedono, al tempo stesso le milanesi anche in questo campionato non valgono più della Fiorentina. Le prime tre invece sono migliori e lo dimostra il fatto che nei 5 scontri diretti abbiamo fatto un solo punto, quello di lunedì scorso con il Napoli. Questo non vuol dire certo che dobbiamo mollare, perché ci sono ancora 10 partite, perché il nostro calendario non è male a questo punto. Però con più tempo del solito e con distanze più corte del solito, il campionato sta delineando le sue gerarchie e noi dobbiamo essere bravi a rimanere aggrappati alla nostra e magari non perdere la scia di quelle che ci precedono. Detto questo, la debacle romana, oltre che dalla nostra stanchezza, dalla bravura e l’entusiasmo della Roma, nasce da nostri errori, da un 10 minuti di follia, dove gol in fuorigioco, autogol, amnesia Roncagliana, infortuni in sequenza di Borja e Vecino ci hanno messo in ginocchio. Dieci minuti che hanno di fatto spento la testa e le gambe dei viola. Se ci aggiungiamo la serata nera di Astori, il (preoccupante) passaggio a vuoto di Bernardeschi (sarà stanchezza, sarà il ciuffo che si sta un po’ montando… sarà amor che cresce?) ed un Ilicic ancora in difficoltà, è facile spiegare la debacle.  Siccome anche all’andata la Roma, battendoci, ci superò balzando in testa alla classifica e siccome dopo tante giornate, solo oggi i giallorossi sono riusciti a rimettersi davanti a noi, non è certo tempo per polemiche e/o ricriminazioni. La Fiorentina ha ora 9 giorni per recuperare le forze e 10 giornate per recuperare punti: tifiamo e facciamo in modo che questo accada il più possibile.

1 commento

  1. Brutti pensieri,avevano avuto il sopravvento su di me, la questione era chiara, siamo scomodi al potere e mentre all’estero in nazioni più “civili” hanno almeno il coraggio di metterci la faccia (vedasi affare Leicester nella perfida albione) qua fanno tutto con la faccia come il culo, ti danno 3 giornate, ti piazzano le partite importanti più vicino possibile (Vi ricordate vero d quando noi semifinalisti di coppa europea giocammo domenica sera in campionato , giovedì in coppa, sabato in campionato) ma poi mandano un “direzionatore” di gara pietoso… Ho spento sul bruttissimo fallo del romano su borja, lui rimane a terra quello va via sapendo che non verrà punito (era da rosso a maglie invertite..piede a martello e fine del palleggiatore viola) l’arbitro chiede di sbrigarsi, lo stadio fischia borja che resta a terra… Io spengo perché era il terzo fallo evidente che faceva capire come sarebbe andata.
    Si fottano e lo dico a cuore aperto, su fottano loro e spero nella umanità madrilena con infortuni anche dei loro panchinari, lancio il mio auspicio, che possiate arrivare terzi e beccarvi l’arsenal o il Tottenham ai sorteggi preliminari, che Vi schianti fuori almeno i soldi per campare li dovrete stampare.
    Bravo salah, bravo procuratore di salah, godereccio e felice, avremo di che vedere cosa succederà, il tempo è galantuomo.
    Ho fatto bene a guardare mr robot dopo il fallo su borja.

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