Fuori tre: ciaone Berna!

Vabbè… questo lo scrivo io, perché mi sembra che Simone non se la senta.

Lo sapevamo ormai da settimane, è ufficiale da oggi: Bernardeschi, il nostro numero 10 del futuro, è un nuovo giocatore della Juventus… forse il nuovo numero 10 della Juventus. Mi dispiace, ma davvero non mi dispero per questa operazione, che secondo me ha anche una valutazione economica molto vantaggiosa per la Fiorentina. Premesso che è oggi un bel giocatore e che domani può diventare un ottimo giocatore, mi sento vicino alle dichiarazioni di Nappi, ” Berna ha dato poco o niente alla Fiorentina”, e soprattutto a quelle di Ciccio Graziani, “Un 10 che non ha lasciato il segno a Firenze”. Ovviamente diamo la giusta interpretazione a queste parole; Berna ha fatto due campionati di buon livello con Sousa, dopo un buon anno in B ed il primo anno praticamente al palo con Montella, ma non è stato il giocatore che ha spostato gli equilibri: il primo anno di Sousa ha fatto vedere anche le sue qualità fisiche, sacrificandosi sulla fascia, ma riuscendo a segnare 2 gol, il secondo anno avvicinandosi alla porta, segnando 11 reti, ma di fatto impotente rispetto agli sterili risultati in campionato ed in Europa League. Non è certamente colpa sua, ma non se ne va con particolari meriti.

Non è questo un modo per ingerire la pillola, è un modo però per pesare con maggiore oggettività gli eventi. E come al solito, di tutti i giornalisti che esaltano questo acquisto della Juve, ben pochi nei mesi scorsi osannavano le qualità del carrarino. Il futuro ci dirà se la Juve ha fatto un buon investimento. Il presente ci dice che Firenze non è piazza per questo tipo di giocatori, o meglio per giocatori con questo tipo di ambizioni, indipendentemente che vadano poi verso la strada del successo o del dimenticatoio. Questo non vuol dire però che Firenze non sia un ambiente dove si possa programmare calcio e dove magari si possa arrivare anche a qualche traguardo: nei 5 anni precedenti siamo arrivati ad un punto dalla Champion, in finale e semifinale di Coppa Italia, in semifinale di Europa League… è mancato il guizzo finale o se vogliamo un po’ di fortuna. Lo abbiamo fatto con un buon tecnico, con un’idea di gioco, con una squadra di qualità che per un ciclo di qualche anno si dedica completamente alla causa Fiorentina.

Non abbiamo bisogno, o almeno personalmente non ho, bisogno di eroi, ma di una squadra ben costruita, che abbia potenzialità di crescita in 3/4 anni, che gioca con determinazione per raggiungere degli obiettivi. Per il resto gli interpreti passano, la maglia resta… noi restiamo. E visto che quando la Juve lo rivenderà prendiamo un 10%, il nostro non è neanche un addio ma un ciao, anzi: fuori tre: ciaone Berna!

7 commenti

  1. Bernardeschi, un gobbo che ha giocato fin da bambino nella Fiorentina ma che, in quanto gobbo, non ha lasciato il segno. Bravo o non bravo poco mi importa, meglio tra i suoi simili che tra di noi. Io a differenza di te Davide non sono sportivo per cui spero faccia cagare (come lo ha fatto da noi in tante partite) ed i gobbi lo rivendano per due euro, pace per i soldi, però sempre Juvemerda!

  2. Credo, e spero, che l’affare l’abbia fatto la viola, lui l’ebetino di carrara è da sempre gobbo, montato come pochi, convinto di essere un campione, Saponara lo sostituirà degnamente, poi non credo che tirerà punizioni o rigori nella squadra di merda, quindi forse farà 4-5 goal (uno a noi di sicuro) e poco altro, certo è già adesso molto più ricco di noi tutti, ma chi se ne frega, resta un mediocre che il solo pensiero che lascia è il rafforzamento della mia idea che a Carrara tutta quella polvere di marmo bene non deve fare.
    Ha scelto tra l’altro l’anno in cui la gobba non vincerà un Cazzo per trasferircisi, perfetto per prendersi contestazioni e urla di uno dei peggiori gruppo di tifosi d’Italia (nonché brutti asserpentati)
    Ora vendono dybala e si preparano a fare da sparring per un paio d anni… Bravo carrarino, si vede che ti piaceva il bianco carrara e il nero seppia.
    Avete notato che ha già dovuto tagliarsi il ciuffetto del montato? Ora ha la faccia da sberle preciso preciso

    • Gol a noi lo farà di sicuro e tutto sommato penso che sarà un giocatore di livello, anche se dipenderà molto dagli allenatori che troverà: Allegri da questo punto di vista può essere una garanzia. Ho saputo invece che a Firenze arrivò per opportunismo perché quando aveva 8-9 anni era ad Empoli, il padre chiese supporto per poterlo accompagnare agli allenamenti e, al rifiuto della società, propose federico alla Fiorentina… che gli concesse l’auto 🙂 Insomma, già al tempo si era posto sul mercato… e la plusvalenza auto al padre- 40 milioni non è male!
      HO anch’io invece la sensazione che sia arrivato nell’anno sbagliato a Torino… ma non è un nostro problema.

  3. Tempo fa, quando fu chiaro che Bernardeschi se ne sarebbe andato, il dispiacere fu grande, non tanto dal lato tecnico, perché in due anni ha dimostrato di essere appena bravino, quanto dal lato sentimentale, perché indossava la 10 e perché lo vedevo perfetto per il ruolo di capitano.

    Oggi è così evidente che Bernardeschi è la serpe allevata in seno che non me ne frega più niente. Mi fa un po’ ridere che sia diventato un fenomeno in un mese e senza nemmeno giocare.

  4. Simone, ti ricordi la partita che ci ha tenuti a galla quest’anno? Quando contro gli ultimi in classifica abbiamo lottato coi denti per riuscire a sbloccare il risultato contro un arbitrimo Connivente (e cornuto ci aggiungo), ti ricordi chi dei tre “ragazzini” alla fine ci ha messo il cuore e la faccia? Te lo ricordo io, era Chiesa, che forse fra due anni ci portano via, ma godiamoci questo bel giocatore che ha una famiglia solida e intelligente alle spalle, che non ha un babbo che conta le monete tra i marmi, che ha forse un solo tatuaggio ma forse nemmeno uno, un sorriso sincero e una gran voglia di stupire.
    Gli stupidi nel calcio abbondano, testa di berna buona solo per tenere cappello, direbbe il saggio slavo.
    Vada pure nella sua squadra del cuore, che cuore non ha, perché se chiedi a un gobbo chi era il loro centravanti tre anni fa, non sa nemmeno il nome.. (llorente..) cenere alla cenere, marmista alla merda.

  5. In tante partite ho visto Bernardeschi lottare più di altri ma è vero che ad un certo punto anche lui aveva preso l’atteggiamento alla chissenefrega (forse poco motivato dall’allenatore) e solo uno in campo lottava per davvero, il ragazzino con una famiglia (ricca e intelligente) alle spalle.

    Bernardeschi mi aveva conquistato con le sue parole sulla maglia viola, sul senso di appartenenza, ecc. ecc. Una serie di bellissime parole che, alla luce dei fatti, si sono rivelate una serie di fregnacce. Quindi sentimentalmente, dal mio lato, il problema Bernardeschi non si pone più. Già due anni fa, dopo l’ultimo rinnovo, aspirava ad altro.

    Per convincermi che anche dal lato tecnico non sia una a gran perdita sono andato a rivedere con quali squadre ha segnato gli 11 gol dell’ultimo campionato. Poca roba, escluso il Napoli, in una partita abbastanza strana.

    Comunque è tutto latte versato e non vale la pena di perderci più tempo. Gli auguro tutto quello che gli augura Alberto 🙂

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