Tutto è bene…

Abbiamo vinto, abbiamo superato il turno con un totale di 7 a 2 e quindi potremmo anche commentare alla Supergulp, tutto è bene quel che finisce bene… e l’ultimo chiuda la porta. Si, perché questa seconda puntata non è andata liscia come la prima. Devo dire che la Fiorentina non ha snobbato la gara, anche se Italiano ha fatto un discreto turn over. Siamo scesi in campo determinati. Però con qualche piccola disattenzione, con un Braga molto più intraprendente e anche con un po’ di sfortuna, al trentesimo del primo tempo improvvisamente niente era più scontato e comunque era partita vera. Con due tiri analoghi, belli, precisi e fortunati, il Braga era sul 2 a 0. E si è respirata angoscia e paura. Opportuna la mossa di Italiano di scambiare le posizioni di Mandragora e Bianco. Il primo infatti ha ridato distanze e sicurezze, mentre Bianco come mezzala è stato più disinvolto. La bravura e fortuna nostra è stata quella di trovare subito il gol di Mandragora, che ha riallontanato il Braga e freddato la loro eccitazione da super-rimonta. La Fiorentina il gol, e altre occasioni, l’ha trovate con gioco convinto e organizzato. E piano piano alla distanza è riuscita a venir fuori. Nella ripresa poi ha legittimato la vittoria con due belle azioni che hanno portato al gol di Saponara e a quello di Cabral.

A parte l’inizio di panico dopo lo 0-2, la Fiorentina in generale non ha vissuto una serata tranquilla. Certe scelte dell’arbitro infatti hanno innervosito alcuni giocatori viola. Ci siamo presi anche qualche amminizione gratuita, che spero non debba pesare nelle prossime gare. L’arbitro che si sostituisce alla tecnologia, pur non essendoci secondo me la certezza che avesse sbagliato sulla Goal line technology, l’aver consentito la ripresa del gioco al Braga mentre ammoniva Quarta, certi atteggiamenti provocatori nei confronti dei viola poteva immettere molte più incertezze nei giocatori viola. Così per fortuna non è stato e appunto tutto è bene quel che finisce bene … e si chiuda anche la porta su questi episodi poco chiari.

Tutto è bene anche perché ci sono stati riscontri positivi, secondo me. In particolare, Terzic è desdinato a ritagliarsi un ruolo importante in questi ultimi mesi. Cabral sta dimostrando di essere il centravanti più giusto in questo momento. Mandragora è in crescita, Castrovilli e Brekalo stanno scaldando i motori e anche Sottil scalpita in panchina. Ho visto in difficoltà Biraghi, mentre Ikoné continua a confermare se stesso.

E ora incrociamo le dita per il sorteggio e soprattutto cerchiamo di riposarci e caricarci al massimo per la partita a Verona.

1 commento

  1. Ho evitato di guardare la partita, non ne posso più di Saponara in campo. Invece Italiano lo elogia e sicuramente gli rinnoveranno il contratto. Che pena.

    Sono contento che abbia giocato Bianco, sono contento che abbia giocato Ranieri (pare benino), sono anche contento per Dodo (su cui nustro ancora fiducia) e anche per Brekalo (finalmente). Non capisco perché sia stato impiegato Bonaventura che è il miglior centrocampista e che andrebbe risparmiato. Ma sappiamo che il nostro allenatore è l’inventore del calcio all’opposto.

    Visto che in Conference ci sono la Lazio, il West Ham e il Villareal non credo ci siano probabilità di vincerla. In Coppa Italia forse arriveremo in finale, di sicuro non riusciremo a vincere né con la Juve, né con l’Inter.

    Quindi dovremmo buttarci sul campionato e cominciare a fare punti, ma sicuramente il nostro allenatore non la penserò così, infatti vedo pronto in campo Jovic, il fotomodello, e Ikoné, il ballerino. Vogliamo scommettere che non riusciremo a vincere lunedì?

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