Non avrei mai pensato che il Ceppo, come mio nonno chiamava il regalo di Natale, si riferisse ad un ceppo di legno https://it.wikipedia.org/wiki/Ceppo_di_Natale. Quindi io per il Ceppo, rivoluzionando il mio modo di pensare, quest’anno chiedo un filotto: vincere le prossime quattro partite prima di chiudere il girone di andata. Tanto sono sicuro che non arriveranno giocatori in grado di rivoluzionare la rosa e allora vado sulla concretezza, dodici punti.
Ho paura però che il nostro Guardiola non sarà d’accordo, lui non è per le cose semplici, lo si è visto anche in coppa. La squadra di Stankovic, già sperimentata mesi indietro, era apparsa tignosissima, poco adatta ai fiorettisti. Infatti hanno giocato Brekalo, Mandragora, Barak (lentissimo), Gonzalez (che si è fatto male), poi al suo posto Ikonè e il povero Beltran centravanti da pressing sempre in mezzo a tre difensori.
Alla fine della partita mi è venuto in mente che possono esserci due punti di vista diametralmente opposti per giudicare il nostro Guardiola, il primo positivo, è un grande allenatore perché ottiene dei buoni risultati nonostante la rosa non soddisfacente, il secondo negativo, riesce sempre a scegliere i giocatori meno adatti e schierarli nel modo sbagliato rispetto a quello che servirebbe.
In sostanza: Italiano è bravo perché riesce a vincere nonostante Ikonè oppure non è bravo perché sceglie di far giocare Ikonè. Il dubbio è amletico ma non è un dubbio che Ikonè abbia la grinta di un lombrico, come ho letto su qualche commento.
Domenica con il Verona sarà un’altra partita decisiva, un’altra partita che ci vede favoriti sulla carta, contro una tifoseria con cui siamo in buoni rapporti, forse anche una società con cui siamo in buoni rapporti visti gli affari Amrabat e Barak, allenata da un fiorentino, di bassa classifica ma in ripresa di condizione. Noi avremo qualche infortunato importante e una condizione in calo su qualche giocatore decisivo, e penso a Kayode e Parisi. Il nostro Guardiola schiererà undici giocarori? Oppure, visto che si gioca contro il Verona, preferirà schierarne meno, dieci? Nove?
Oppure, vista la carenza di esterni, riuscirà finalmente a mettere dentro una formazione adatta?
Un articolo che mi disorienta un po’, che non vorrei commentare con i soliti elogi di Italiano. Vorrei invece commentare la controproposta, ovvero quale squadra dovrebbe scendere in campo contro il Verona e messa come? 🙂