Medagliere inedito questa settimana. Visto che non abbiamo avuto modo di vedere gran parte della partita, ci affidiamo ai giudizi degli amici del bar di Alessio, che ha raccolto le indicazioni di personaggi ormai a noi noti, come Paolo, il Ricci, Marco C, Gianluca, Leo ed anche Paolo il tassista. Sembra che per la medaglia d’oro ci sia un’ananimità di giudizi sulla nostra punta croata Nikola Kalinic, mentre un po’ più di variazioni sulle altre posizione. Abbiamo allora provato a fare una media, stilando la seguente classifica.
Oro: Kalinic
Kalinic fa sempre salire la squadra, fa sempre gol, dice il Ricci (… e come dargli torto). E corre tutto il tempo come un matto, sottolinea Marco C. E aggiungiamo noi, che abbiamo visto gli highlights, ha causato anche il rigore del 2 a 0 che ha di fatto chiuso la partita. Fra l’altro subendo un fallo che a vederlo fa venire i brividi.
Argento: Bernardeschi
Dopo un testa a testa con Borja, sembra quello che merita la seconda piazza. Imprendibile dice Marco C. Ed anche Alessio, che ha sentito la radiocronaca, dice che Berna era sempre nella bocca di David Guetta… e quindi se non altro correva, correva, correva. Adesso la domanda è: gioca in coppa o lo risparmia per Torino?
Bronzo: Borja Valero
Il solito Borja, dice Leo, signore del centrocampo, lucido, zero passaggi a caso o sbagliati, corre ovunque e senso di fiorentinità… ad averne.
Per il resto, giudizi contrastanti su Tata: “Vergognoso errore sul palo con un uscita ciccata di brutto” dicono Paolo ed il Ricci, mentre viene addirittura premiato con una medaglia da Gianluca e Paolo il tassista, se non altro per la fiducia e perché abbiamo bisogno di lui.
Qualche nomination per la medaglia è arrivata anche ad Alonso (Leo però lo cita fra i peggiori) e Pasqual e questo ci fa piacere, perché almeno sulla sinistra la situazione si sta ristabilizzando. E un 6+ generale a tutta la difesa viene da Leo, a parte la dormita generale sull’occasione di Di Natale.
Una nomination anche a Vecino, anche se (e questo è veramente positivo) ci stiamo abituando a sue prestazioni di livello.
Non rimane che ringraziare Alessio e tutti i suoi amici e sentirci alla prossima… già la prossima!
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