Arriva il quarto successo consecutivo della Fiorentina e lo fa con una vittoria a regola d’arte: i viola infatti vanno subito in vantaggio dopo 2 minuti con il ritorno al gol del Cholito Simeone e le cose prendono il verso giusto. Il Crotone deve cambiare subito strategia, mettendo la propria foga, la propria grinta e la propria corsa per rincorrere e aggredire a tutto campo la Fiorentina invece che serragliato in difesa e pronto a ripartire in velenosi contropiedi. La Fiorentina riesce ad arginare l’arrembaggio del primo tempo dei calabresi senza rischiare mai, sbagliando anzi nell’iniziale momento di sbandamento degli avversari il raddoppio con Maxi OLivera. Nella ripresa quando il Crotone ha finito le batterie, sfruttando anche l’uomo in più, la Fiorentina riprende in mano il gioco e la chiude con una bella combinazione Chiesa-Saponara-Chiesa.
Andando a leggere un po’ gli elementi tattici della partita, direi che le assenze di Badelj, Biraghi e Benassi si sono fatte sentire, soprattutto nel primo tempo, quando sono mancate spesso la lucidità e la precisione per spezzare il gioco del Crotone e ripartire in modo pericoloso. Complice forse anche un primo tempo di Saponara un po’ appannato, ma d’altra parte orfano del secondo regista che aveva ben funzionato a Torino. Ho visto che la vittoria ha portato comunque giudizi positivi sui sostituti Maxi Olivera, Eysseric e lo stesso Cristoforo. In realtà li ho visti un po’ in difficoltà, specialmente il primo, anche se ovviamente non sono la catastrofe (e questo l’ho sempre pensato) che praticamente tutti i tifosi pensavano fossero non più di un mesetto fa. Tutti ed in particolare i due centrocampisti avevano ovviamente l’attenuante delle poche presenze ed in particolare di un reparto completamente nuovo… e per questo penso che specialmente sul francese convenga ancora investire del tempo.
Da sottolineare infine che la vittoria a regola d’arte ha ovviamente la firma dei due figli d’arte: può piacere o no, ma le fortune presenti e soprattutto future della Fiorentina passano sicuramente dai loro piedi.
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