Ilicic gigante ci può stare, fulmineo come è apparso a Palermo non l’avremmo mai immaginato, la Befana ci ha portato anche questo dono. Siamo contenti per la bella vittoria e del bel gioco che ci permettono di iniziare l’anno bene e di guardare subito alla prossima difficilissima partita.
Oro: Ilicic gigante
Sarà stata l’aria di Palermo, sarà stato il ritorno dell’ex, fatto sta che Ilicic è parso un gigante fulmineo di fronte alla difesa rosa-nero, che a dire il vero è apparsa per lunghi tratti abbastanza imbarazzante. Però a calcio conta solo buttarla dentro e Ilicic l’ha fatto due volte in modo anche spettacolare quindi onore ed oro a Ilicic.
Argento: Borja Valero
In certe partite, quando il risultato si mette al meglio, diventa sublime da vedere, perché può dare spazio a tutto il suo miglior repertorio tecnico. Ma Borja non è uomo che si risparmia, quindi va a lui l’argento per non essersi mai fermato durante tutta la gare e per il gran lavoro di movimento che fa, aprendo gli spazi in cui possono giocare gli altri. Non bastasse inventa l’assist per Kuba.
Bronzo: Badelj
E’ lui che spadroneggia a centrocampo e che tiene in mano la squadra per quasi tutta la partita. Se la squadra gioca corta e gli spazi sono limitati Badelj riesce a far valere le sue doti di tempismo e di uomo lento di gambe ma svelto di testa. L’assortimento con Vecino ne fa una delle migliori coppie di pivot della serie A, peccato che non abbiamo ricambi. Forse, forse, l’investimento più necessario, quello dove la carenza è reale, sarebbe un’altro pivot.
Per il resto tutto bene, compreso Kalinic che sbaglia un gol incredibile ma gioca per la squadra, compreso Gonzalo che si fa anticipare da Gilardino che doveva timbrare il cartellino da ex, compreso il rientro di Kuba che giocherà titolare sabato. Compresi tutti che liquidano la pratica Palermo perché attenti e concentrati.
Dobbiamo dire che al momento Ilicic è davvero l’unico che riesce a trovare il gol alternativo alle finalizzazioni di Kalinic e a qualche gol da calcio piazzato dei difensori: sa driblare, sia da fermo che in corsa, ha il tiro da fuori, è quasi sempre freddo nei rigori e davanti al portiere. Ora forse verrà osannato anche troppo… noi sicuramente lo abbiamo infamato oltre misura: per questo campionato penso non se ne possa far a meno. A giugno poi, se venisse fuori una valutazione fra 15/20 milioni, personalmente appoggerei una vendita, provando a portare a Firenze qualcosa di ancora più forte.