Primo anno di Trapattoni, terza giornata di campionato. La Fiorentina viene da due vittorie consecutive, in casa con l’Empoli e a Vicenza. Bati aveva già provato e scaldato un paio di volte la mitraglietta. Ed io ero nella vigna per l’annuale appuntamento con la vendemmia di casa, la radiolina rigorosamente sintonizzata su Radio Blu e tutti gli altri vendemmiatori sintonizzati su di me.
Non faccio in tempo ad accendere la radio, che Bati approfitta di un errore di Costacurta e mitraglia per la prima volta il povero Lehmann. All’inizio del secondo tempo Bati si fa ancora gioco di Costacurta e smitraglia per la seconda volta. E pochi minuti dopo, con una punizione in due in area, Gabriel mette da parte la mitraglia e tira fuori il bazooka, andando ad infilare nel sette un bolide tremendo. Grande vendemmia, Milan Ko, Bati impetuoso, come lo sarà per tutto il girone di andata, portando la Fiorentina ad essere campione d’inverno. Fino ad arrivare proprio alla partita di ritorno con il Milan, dove Bati subisce un infortunio che lo terrà diverse domeniche lontano dai campi di gioco. Era febbraio, non più tempo di vendemmia, ma di Carnevale.. e questa purtroppo è un’altra storia.
Il Carnevale di Rio… a cui il fenomeno Edmundo O’Animal non poté rinunciare.
Non sarò simpatico ma io sono sempre stato per lo slogan “meglio il trip del Trap”.
In effetti vincere lo scudetto con il Trap sarebbe stato a dir poco paradossale. Alla fine comunque avrebbe compensato al maltorto.