Montella, Pradé, Aquilani, Pizarro… nella sorella più bella!

Domenica con la Roma sarà una partita speciale per alcuni attori protagonisti di questa nuova Fiorentina.

Per primo mi viene in mente il nostro allenatore: l’aeroplanino Vincenzo Montella. Doveva andare a Roma, sicuramente c’è stata una trattativa, poi come ha spiegato lui stesso “abbiamo preso strade diverse”. Chissà come si sarà sentito quando avrà capito che era la seconda scelta, che la Roma avrebbe puntato tutto su Zeman. Che per tanti motivi il suo nuovo modo di allenare, i suoi tanti collaboratori, non erano stati approvati. Noi non sappiamo di sicuro la verità. Probabilmente nemmeno Montella, di certo c’é che qualcuno a Roma non l’ha voluto nonostante avesse fatto molto bene.

Chi ha portato Montella a Firenze è stato sicuramente Pradé, per lui Montella è stato una prima scelta, probabilmente l’unica scelta che davvero lo avrebbe soddisfatto, probabilmente sono arrivati insieme. Eppure anche Pradé è stata una seconda scelta per i Della Valle, il prima è risaputo che fosse Oriali, al quale non andava bene la presenza di Macià.

Poi c’è Pizarro, scaricato da Zeman e convinto da Montella a venire a Firenze. Un giocatore sopraffino, uno che ha vinto, di qualità assolutamente superiore rispetto a quelli che siamo stati abituati a vedere negli ultimi dieci anni a Firenze. Il valore di Pizarro lo possiamo vedere tutte le domeniche, quello di Montella e di Pradé lo potremo giudicare soltanto alla fine del campionato. Speriamo solo possa essere delle partita.

Infine Aquilani, quello che sentirà di più la partita di domenica, quello che gioca da Principino sognando il Principe, quello che poteva adagiarsi alla bella vita di Liverpool ed ha preferito rimettersi in gioco per puntare ai mondiali in Brasile. Quello che sarebbe venuto a Firenze anche con Corvino se solo non fosse venuto in prestito. Quello che giocherà con il numero 10 sulla maglia sbagliata nello stadio dei suoi sogni.

Tutti uniti da una qualcosa di personale con la Roma. Tutti traditi dalla lupa?

Firenze e la Fiorentina

Per loro non mi vengono in mente che le parole di Michelangelo: “Vado a Roma a far la tua sorella, di te più grande ma non di te più bella”.

A Firenze, con la Fiorentina, con i Della Valle, c’è tutto! Costruite qua, quello che non avete potuto costruire a Roma.