Bologna – Fiorentina sotto la neve

Simone: Ciao Paolo, nevica a Bologna?

Paolo: Nevica fine ed è quella più pericolosa, perché tu sai che quando la neve rimane attaccata agli alberi c’è il detto “neve chiama neve”. A Bologna hanno messo delle coperture sul campo e sulle gradinate, ma non credo che potranno salvare lo stadio da una fitta nevicata. Se nevica per tutta la notte e anche domani la prefettura rimanderà la partita a mercoledì 27. Se invece domani smette di nevicare e possono pulire allora potremo giocare.

Simone: Andrai allo stadio?

Paolo: Come no. Io ci devo andare.

Simone: Per prima cosa parlami del Bologna.

Paolo: Quando il Bologna gioca in casa la vedo sempre. Il Bologna è pericolosa in casa, soprattutto nelle ripartenze perché ha un giocatore come Diamanti, temibile anche sulle punizioni. Aveva l’influenza ma si è allenato. E domenica gioca. Anche il greco Kone è un giocatore interessante che ha un bel tiro. Poi c’è il solito Gilardino che conosciamo tutti, un rapinatore di area che però se è marcato a dovere non dovrebbe nuocere. Pioli prepara bene fisicamente la squadra ma tecnicamente sono sicuramente più scarsi di noi. Se la Fiorentina giocasse come contro l’Inter vinceremmo di sicuro.

Simone: Contro l’Inter però ci hanno fatto giocare in tranquillità, il Bologna non ci darà tregua.

Paolo: Loro aggrediscono molto, la loro forza è di correrti sempre dietro e di mordere i polpacci, di non farti mai giocare in pace.

Simone: Jovetic e Ljajic si faranno mordere i polpacci o salteranno come cangurini?

Paolo: Montella dovrebbe valutare bene il campo che a Bologna è un bel campo, ma quando è bagnato diventa molto molle, si appesantisce e ci si affonda, forse troppo difficile per Ljajic. Io farei giocare il marocchino, perché essendo stato nei paesi nordici i campi pesanti li dovrebbe conoscere abbastanza bene.

Simone: Conosce i campi pesanti ma non conosce i difensori italiani. Anche lui è uno che salta.

Paolo: Ho delle aspettative positive per lui, ma se non gioca non si sa se vale oppure è una meteora. Sarei curioso di vederlo giocare. Insiema a Jovetic potrebbe togliere punti di riferimento alla difesa perché è un giocatore molto mobile diversamente da Toni. Ma secondo me Montella partirà con Ljajic… E poi c’è Larrondo che ancora non abbiamo capito che pesce sia.

Simone: Non l’ha capito nessuno. Forse nemmeno Montella. Con che schema giocheresti?

Paolo: Dovrà fare un 4-3-3 con Cuadrado in avanti altrimenti agevolerebbe il Bologna che gioca con un 3-5-2 e il match sarebbe nullo visto anche il campo pesante.

Simone: A centrocampo insieme ai sicuri Borja Valero e Aquilani giocherà Sissoko o Migliaccio?

Paolo: Sissoko sarebbe adatto per il campo pesante, ma la tenuta atletica non è ancora chiara quindi credo che giochi Migliacco e lo metterei parecchio vicino a Diamanti. Ho tanta paura perchè a Bologna ha sempre giocato bene. Con Migliaccio a mordere i garretti si limiterebbe.

Simone: Sono d’accordo con te Migliaccio nelle ultime partite aveva giocato molto bene.

Paolo: Metterei lui davanti ad una difesa a 4, con Pasqual e Tomovic terzini bloccati. Bisognerebbe partire di rimessa perché il Bologna gioca in casa e all’inizio attaccherà lancia in resta. Attenzione!!! Non facciamo come il Barcellona con il Milan. Non possiamo fare tic-tac e tenere sempre palla perché alla fine ci fanno gol gli altri.

Simone: Se ti devo dire la mia il Barcellona ha provato a perderla in tutti i modi: non si può giocare alti in quel modo sotto ritmo e sotto tono psico-fisico. Il Milan, con un perfetto catenaccio all’italiana, ha trovato un bel jolly. Bravi e fortunati. Domenica sarà la partita più importante dell’anno: s’è fatto una bella partita con l’Inter non si può sbagliare la partita con il Bologna.

Paolo: Si, la spinta psicologica l’abbiamo avuta dai risultati degli altri. Domenica sarà fondamentale. Basilare per il futuro. La svolta in alto o in basso.