Smaltita l’euforia per l’Europa ritrovata e la rabbia per l’Europa dei grandi scippata allo scadere del campionato, pensavamo tutti di poterci godere un’estate tranquilla: il nuovo corso, infatti, in meno di un anno ci ha dato una squadra competitiva, uno staff tecnico invidiato in tutta Europa ed una società solida: l’ideale per fare un calciomercato attento, mirato e non isterico.
Ma il calcio ormai è l’amplificatore di una società dove le regole ci sono per giustificare le eccezioni, dove nulla è scontato escluso due cose: i soldi ed il potere. Per questo le riconoscenze hanno senso solo quando ben ricompensate, i contratti si rispettano solo quando non si ha mercato, la parola data… si riprende facilmente. Ed ecco che un procuratore, con in mano due giocatori in scadenza ed una promessa sposa, oltre ad un bizarro Pizarro rendono di nuovo agitato questo calciomercato viola.
Ma diversamente dallo scorsa estate, oggi abbiamo una squadra solida, un tecnico competente ed una società con tante idee, spesso molto chiare. In aggiunta molti calciatori di valore guardano oggi con sempre maggiore interesse alla squadra di Montella. E allora evitiamo atteggiamenti isterici che alla fine possono interferire sulla valutazione dei calciatori a svantaggio della Fiorentina, dando piena fiducia ai nostri direttori Macia e Pradé e avendo comunque la consapevolezza che possiamo passare un’estate più tranquilla di molti altri tifosi.
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