Cinici ed orgogliosi

Un anno fa moltissimi tifosi viola (io ero sicuramente uno di quelli) vedevano la vendita di Jovetic veramente come la fine di un ciclo. Sapevamo che i soldi potevano essere ben investiti, ma il timore era che la storia Della Valle/Jojo fosse il remake 2012 di Pontello/Baggio. E per questo volevamo rimanere attaccati al nostro gioiello per rimanere aggrappati ad una speranza di ripartire con questa proprietà, anche perché non c’era un Mario Cecchi Gori che bussava alle porte della Fiorentina. Penso che Andrea questo lo abbia percepito molto bene, a Moena ha visto segnali importanti, ha fatto un patto con Jovetic.

Ed ora che la Juve sembra uscita dai giochi, c’è la sensazione che tutti i tifosi si siano trasformati in sensali intenzionati a spedire Jovetic verso altre squadre, ormai non più con rabbia/disprezzo ma direi con un ragionato cinismo… perché 30 milioni coprono l’investimento Gomez e danno respiro per andare a completare una rosa che sta diventando veramente molto molto interessante.

Certo almeno a me un po’ dispiace vedere partire Jojo, un po’ perché come detto per 3 anni e fino all’estate scorsa è stato l’unico orgoglio della nostra squadra, un po’ perché la curiosità di vedere Gomez-Rossi-Jojo rimane. D’altra parte c’è la bellissima sensazione che la società viola stia assumendo una maturità, una solidità e (quello che noi tutti speriamo) una competitività sportiva e economica che fa della Fiorentina un nuovo fenomeno calcistico di cui veramente andare orgogliosi.

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