Fiorentina – Esbjerg: 1 a 1. Incontro al destino

Ilicic-EsbDavide: Ciao Simone. Stasera diciamo minimo sindacale, anche se era importante passare e finire senza problemi questa partita. Soddisfatto?
Simone: Direi abbastanza soddisfatto viste le premesse. Era facile e abbiamo avuto il merito di non complicarla, abbiamo fatto un po’ di turn-over, abbiamo rivisto in campo un po’ di infortunati, abbiamo fatto anche qualche cappellatina in difesa, ma il turno è passato. Ora viene il bello…

Davide: A me Gomez ha dato buone sensazioni e alla fine ha anche segnato un gol buono. La tua impressione?
Simone: Sono d’accordo, ha giocato libero di mente, lottando, correndo, saltando di testa, peccato che ancora io questi 15 milioni non ce li vedo. Aspettiamo…

GOmez-lottaDavide: La partita non ha dato molti spunti. Tu ne hai qualcuno?
Simone: Ho più volte rischiato di addormentarmi… Il mio spunto preferito è stato Ryder Matos, che non sarà strabiliante ma si impegna sempre tanto e anche oggi ha avuto almeno una bella occasione per far gol. Un altro spunto è Ilicic, l’avranno preso per le punizioni? Perché a parte battere le punizioni ancora non è fluido. L’ultimo spunto è il ragazzino dell’Esbjerg che si è bevuto Compper e l’ha messa dentro.

Davide: Sicuramente qualcuno che mettesse i brividi al portiere quando abbiamo le punizioni dal limite ci voleva… e ora con Ilicic, Mati, Aquilani qualche chance ce l’abbiamo. All’inizio dicevi che adesso viene il bello… tu di quale partito sei: meglio ora o meglio alla fine?
Simone: Il bello viene ora, che ci sarebbe toccata la signora lo sapevamo già da tempo, ora è matematica. L’obiettivo è godersi tutte e due le partite…

Davide: E allora, cercando di recuperare forze, serenità e qualche altro giocatore, andiamo incontro al nostro destino.

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