Prima di tutto è bene non dimenticare che la partita contro il Guingamp è importante perché è quella che ci deve dare la matematica certezza di chiudere al primo posto il girone e far sperare in un sorteggio più benevolo di quello dello scorso anno.
Detto questo, c’è molta incertezza sulla formazione e, pur sapendo che ci sarà un importante ricambio rispetto alla gara di Verona, non è semplice oggi indovinare quali saranno gli 11 in campo. Montella però ci ha detto che ci sarà più spazio per Marin, su cui si concentrerà l’attenzione di tifosi e giornalisti. Montella sostiene che il tedesco non abbia il passo per fare la punta esterna nel 4-3-3 e neppure quindi l’esterno nel 3-5-2, mentre lo vede trequartista o meglio seconda punta. Marin potrebbe essere quindi la pedina mancante per rimettere ogni pezzo al suo posto nella scacchiera del 3-5-2 viola. Potrebbe essere però anche l’interprete giusto per variare verso schemi più aggressivi e verticalizzanti, come il 4-3-2-1 o 4-3-1-2. Sperando di non avere problemi di risultato, la partita con il Guingamp può quindi davvero fornire prove tecniche di trasmissione del vero palinsesto viola nella stagione 2014 2015.
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