Vittoria meritata

Alla fine della partita nella pagina delle dirette di Repubblica.it era scritto “vittoria assolutamente meritata”. Vittoria meritata. Si, perché la Samp ha avuto una sola occasione, per il resto ha pensato solo a fare catenaccio sul limite dell’area di rigore. La Fiorentina, invece, ha condotto tutta la partita all’attacco provandoci sempre con il gioco, fino a che non è arrivato l’uno-due Diamanti-Salah che ha chiuso la partita. A quel punto anche Aquilani ha fatto bella figura e si è rivisto in campo Lazzari.

Rodriguez

Gonzalo Rodriguez il migliore nella vittoria contro la SampE’ lui che salva il risultato nel primo minuto di gioco sostituendosi a Neto, è lui che coglie il palo, è lui che si inserisce in area per creare l’occasione più grossa di tutto il primo tempo. E’ sempre lui che non sbaglia niente in difesa supportato da un ottimo Basanta, un altrettanto ottimo Alonso e un discreto Richards.

Diamanti

Diamanti argentoDiamanti ha il grandissimo merito di provarci e di trovare il gol che sblocca la partita. Per il resto non gioca benissimo, ma porta il suo contributo alla Fiorentina con tutta una serie di fattori extra tecnici che nel calcio esistono e in certi momenti sono più importanti dei piedi buoni. Diamanti ha il cervello buono, ha l’anima, il cuore, l’esperienza e la fame che manca a questa Fiorentina. Diamanti è Fiorentino e non vediamo l’ora di vederlo con la fascia di capitano al braccio.

Salah

Salah bronzoTi aspetteresti che il campo non fosse adatto alle sue caratteristiche, invece Salah mette in mostra le sue solite giocate, condite da accellerazioni Beep-Beep e realizza il gol che chiude la partita nell’unica occasione che gli si presenta: scambio con Gomez, due uomini saltati come birilli, Viviano messo a sedere.

Una piccola nota sull’arbitro: il placcaggio di Gonzalo su Eto’o poteva valere il secondo giallo, l’espulsione, un’altra vittoria mancata e la Pasqua rovinata… invece godiamoci la Pasqua… con la testa a martedì.

2 commenti

  1. È la vittoria di Montella che ha sfatato il luogo comune secondo il quale non sarebbe un motivatore.
    Al contrario, con un uso sapiente del turn over è riuscito nell’impresa di rendere tutto il gruppo partecipe.
    Niente musi lunghi e scontenti.
    Quanto a ieri la Viola oltre che spettacolare come sempre è stata corta e ordinata per la gioia di Neto.
    A differenza di altre stagioni la fortuna gira bene perché il rosso per Gonzalo ci poteva stare.
    Martedì non si gioca una partita ma LA partita che può schiudere le porte a una finale, arbitro permettendo

  2. Il giallo ci poteva stare, come ce ne poteva stare qualcuno per la Samp nel primo tempo ed invece vedeva 0 cartellini per i blucerchiati. Gonzalo l’ha preso subito e ovviamente era meritato… ma quante volte si sente dire: “eh… l’arbitro non ha voluto ammonire dopo pochi minuti al primo fallo” (non più tardi di ieri a pranzo con De Rossi…). Quindi non direi di fasciarci la testa per una ammonizione non data, fra l’altro su un fallo non fischiato.
    Direi invece che sono tre punti pesanti, in un campo molto pesante, in un pomeriggio che ci vede scavalcare Samp e Napoli e all’inizio di una sequenza da brividi. Bene anche Marione McFly Gomez, Alonso e Badelj.

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