Non ho visto e sentito niente, né prima, né durante, né dopo. Ho solo visto risultato e marcatori e quindi non mi rimane che scrivere: Ale viola… e magari leggere un po di vostri commenti.
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Non ho visto e sentito niente, né prima, né durante, né dopo. Ho solo visto risultato e marcatori e quindi non mi rimane che scrivere: Ale viola… e magari leggere un po di vostri commenti.
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vargas e Richards sono migliori di Tomovic e Alonso!
Ciao Isa. Scusa per il ritardo, dovuto al fatto che il primo commento di un utente passa da approvazione. Prima di tutto benvenuta… e su Vargas sembra in effetti in un buon stato di forma dopo periodo di appannamento. Speriamo possa servire in questo ultimo mese di stagione
Credo che Vargas è Richards debbano giocare!!!
Mi azzardo a scrivere il mio commento solo sul secondo tempo.
Ora ce lo fanno, ora ce lo fanno, ora ce lo fanno… invece s’è fatto noi, poi s’è fatto il terzo. E uno pensa, via la partita è finita. Invece no, gli abbiamo concesso il secondo gol su contropiede e alla fine viene da pensare sempre la stessa frase, almeno per me è la stessa frase ormai da tempo: possibile dover rischiare così tanto?
Magari anche quelli del Siviglia pensavano ora ce lo fanno ora ce lo fanno… e poi gli abbiamo regalato due gol noi
Io la partita l’ho vista tutta e in effetti se è vero che nel tifoso convivono le 2 anime Ansiosa e Razionale, devo dire che la squadra Viola sembra fatta apposta per sedurre e mettere in crisi entrambe.
Ciò che mette in evidenza Simone, la sofferenza nel raggiungere un risultato che hai quasi sempre a portata di mano, la nostra Fiorentina ci concede il privilegio di farcelo vivere praticamente ogni partita.
Io non mi scorderò mai di ricordare, per mia memoria e conforto prima di tutto, che non bisogna sottolinerare solo la sofferenza, appunto, ma anche proprio quello che in passato abbiamo avuto raramente: la costanza di buoni risultati, il fatto che la vittoria ci sfugge ma oggi l’abbiamo molto vicina.
Ricordo che il tecnico del Siviglia Unai Emery che oggi ci sembra tanto vincente e invidiabile, pochi anni fa allenava il mio amato Valencia: quella squadra giocava un calcio adorabile di possesso palla e triangolazioni di prima ma aveva il difetto di non vincere Coppe e buttare partite dominate, ma in quegli anni di oscurantismo Mihajiloviano rodevo di invidia pensando “potessimo noi perdere (e vincere) partite giocando così bene!”.
Oggi Emery è un allenatore vincente che forse ha perfezionato il suo gioco e noi con Montella giochiamo come quel Valencia: forse non dobbiamo arrenderci ma tenere duro, forse basta correggere e non buttare tutto.
Forse bastano giocatori migliori e imparare dagli schiaffi senza mollare.
Gattaccio Viola
II commento di Gattaccio e’ molto interessante e fa riflettere. Il parallelo con la parabola di Emery intriga.
ciao, sono tra quelli che non la guarderà domani, comunque vada è stato un disastro clamoroso all’andata talmente tanto che il mio “spazio per l’amaro” è ad oggi terminato, ed avendo oramai una certa età evito di perdere tempo in cose che mi danno fastidio, e quella di domani mi da fastidio, mi urta il pensiero che abbiamo regalato la finale ad una squadra che il napoli prenderà a ceffoni (meritatamente) perchè dietro son veramente poca roba, hanno regalato a noi 15 tiri nello specchio (ovviamente siamo stati capaci di capitalizzarne zero), se tanto mi da tanto il napoli ci passeggia con questi qua e lo dico con profonda amarezza, sapendo che pure con noi probabilmente avrebbe vinto la coppa il napoli, qualcuno mi dice che è meglio cosi’, almeno non si perde un’altra finale.
La mia rabbia comunque è dovuta al fatto che li ho visti “mollare”, e non lo accetto, “mollare” quando mancavano piu’ di 30 minuti alla fine, farsi sotterrare da vivi non lo accetto, io in campo schiumavo bava fino al fischio finale, poi tornavo calmo e dovevo solo aver dato tutto, il risultato a volte ti è avverso ma se ti puoi guardare allo specchio e dire :”ho perso ma ho dato tutto” secondo me la sconfitta non è mai cosi’ amara.
Invece vederli traccheggiare, vederli continuare a cadere come pere nei contrasti quando oramai era chiaro che l’arbitro (pessimo imvho) non avrebbe mai fischiato nulla (ma allora perche’ ti butti cretino?!) ecco quello mi ha fatto spengere (sul 2-0) e riaccendere il tv (sul 3-0) solo per rispengerlo subito dopo.
Dico solo che nessuno si salva, nessuno è difendibile se domani giocheranno di merda, e che la stessa frase varrà ancora di piu’ se non passeremo di misura (un 3-1 meriterebbe ceffoni tutta la settimana, “a due a due fino a che un son dispari”).
Non li guarderò, non credo nella “rimonta”, credo che ci voglia una bella lavata di capo e che nella prossima stagione ci servano persone con i “big cojones”,
qua mancano purtroppo, giovedi scorso si sono sciolti come neve.
tristemente,
OHHHHHHH
Sto con te Alessio, io c’ero perché avevo comprato il biglietto in anticipo, ma sto con te per tutto. Io non ho più fiducia in una squadra di mosci che continua e continuerà a giocare sempre nello stesso modo, senza mai metterci quell’agonismo che nel calcio è indispensabile. Credo che la colpa principale sia dell’allenatore che mette in campo solo giocatori tecnici, che continua a perseguire il credo del bel calcio, che bel calcio non è ed è pure perdente. Credo anche che gran parte i fischi di ieri sera se li sarebbero meritati molto prima, ma i tifosi Fiorentini rispettano la maglia, rispettano la squadra, fino in fondo.
Il calcio è un’altra cosa. La Fiorentina di Montella sarebbe adatta al calcetto.