Gomez incazzato

E alla fine George McFly Gomez s’è incazzato…

All’inizio del suo secondo anno da allenatore nella solita squadra, prima volta nella sua brevissima carriera, Montella chiese ed ottenne un centravanti da 15 milioni (+4 di ingaggio) di euro. La Fiorentina, i Della Valle, lo accontentarono.

Quel centravanti a Firenze non si è mai visto, non si è mai visto perché ha avuto numerosi infortuni, non si è mai visto perché ha sbagliato dei gol impressionanti, non si è mai visto perché è sempre stato timido, non si è mai visto perché si è sempre visto un giocatore avulso dal gioco della Fiorentina. Non si è mai visto nemmeno nella gara più importante (e disperata) dell’anno, dove contava recuperare tre gol.

In quella gara però, si è finalmente visto George McFly Gomez incazzarsi, non lo aveva mai fatto per un gol sbagliato, mai per una pedata subita, mai per un assist che non era arrivato, mai per imprecare contro la sfortuna, mai nemmeno quando glielo aveva chiesto il proprio allenatore. Lo si è visto ribellarsi a stadio pieno, di fronte alle telecamere Europee, sapendo di mettersi in urto con il maestrino e avendo il coraggio per farlo.

La società ha già preso, giustamente, le difese del proprio allenatore perché l’ammutinamento non è ammesso, inoltre, sia Pasqual che Gonzalo, si sono schierati, giustamente, con Montella. E Gilardino ha fatto gol.

Probabilmente George McFly Gomez vale quasi tutta l’attuale rosa della Fiorentina per vittorie e carriera… Che segno sarà? Che faranno i Della Valle?

6 commenti

  1. Bravo Simone, questo è la vera causa delle “non-vittorie” della Fiorentina altro che tiki-taka, gioco bello o brutto, redditizio o no.

    Esempio.
    A Parma, il 5 gennaio 2015, una Fiorentina, formato “Famiglia Addams” per quanto sta giocando male, sta perdendo per 1-0 contro una squadra INGUARDABILE.

    Fatica a trovare sbocchi verso la porta e Gomez Addams ha già fallito una colossale occasione per segnare quel pareggio che, pensano tutti i tifosi Viola, probabilmente invertirebbe il corso della partita, tale è la differenza di forza tra le 2 squadre.
    Ed eccola l’occasione: rigore!
    Sgomita il teutonico-ispanico per tirarlo, “lo fo’ io!” sembra annunciare con spavalderia.
    Io ero scettico ma in fondo ho pensato: se ha segnato 200 gol in giro per l’Europa sarà pur capace di segnare questo rigorino….. e invece no!
    Quel “grullo” mi sbaglia il rigore che probabilmente avrebbe portatao al pareggio ma probabilmente anche ai 3 punti finali.
    Ed è tutto “merito” del tuo giocare simbolo, il più costoso in assoluto, che invece di farti elevare ti fa perdere contro l’ultima in classifica.

    Pensate se al posto di Gomez in questi 2 anni ci fose stato Higuain…..

    Gattaccio Viola
    PS: ma a proposito, Gilardino tu non lo criticavi?

  2. Su Gomez non so davvero cosa dire: come dice Ciccio Baiano, se non avesse avuto questo nome, nell’ultimo mese avrebbe giocato poco o niente, perché era effettivamente inguardabile. Paradossalmente, una delle poche cose che rimprovero a Montella è quello di non averlo messo contro il Siviglia, perché era comunque l’unico attaccante e perché comunque lui faceva parte dei “titolari” che nel bene e nel male erano arrivati a quel punto.. ma qui Montella non ha voluto oltrepassare i limiti (figuratevi se l’avesse sbagliato lui il rigore… magari anche più decisivo).
    Detto questo la storia con Gomez è iniziata male e sta finendo peggio e probabilmente sarà un grande rimpianto per Firenze e la mia unica sensazione rimane quella di “incompiutezza” : non so veramente spiegare il perché, se è colpa dell’infortunio re-iterato, se è colpa del gioco, se è colpa solo di Gomez… però ripartire con lui sarebbe molto difficile, penso impossibile se rimane Montella, molto “sfidante” se arriva un nuovo allenatore.
    Detto questo, la Fiorentina in questa stagione ha segnato oltre 80 reti, di cui praticamente solo un terzo realizzato con punte di ruolo, con Rossi fuori tutta la stagione, con Gomez, Babacar, Berna praticamente a mezzo servizio, con Gila e Salah arrivati a gennaio… facciamoci delle domande e diamoci delle risposte.

  3. Mai piaciuto Gomez in questa squadra. Amici tedeschi mi avevano parlato della sua vulnerabilità fisica. E gli svarioni tecnici che inanellano le sue prestazioni confermano problemi fisici mai superati.
    A prrscindere da questo si vedeva sin dal settembre 2013 che la squadra faticava a reggere Rossi Gomez e Cuadrado contemporaneamente in campo.

    • Mah… riguardo l’ultima affermazione, forse il vero rammarico è non averli mai visti tutti e tre insieme in campo.
      Oggi i dubbi su Mario Gomez sono moltissimi, sia lato fisico, sia lato tecnico, però non si può dimenticare che ha alle spalle (prima di Firenze) una media gol che va dal 0.55 dello Stoccarda, al 0.65 del Bayern con circa 360 partite giocate in 8 anni (ovvero una media di oltre 40 partite a stagione senza contare la nazionale)… ed ancora non ha compiuto 30 anni. Per me rimane un grosso punto interrogativo su questa storia.

  4. Mah Gattaccio… Non ho capito cosa hai capito del mio articolo… Che mi piace Gomez? Che non mi piace? Io Gomez non lo conoscevo, io guardo la Fiorentina e basta, non sono esperto di calcio internazionale, non giudico mai prima di aver visto un giocatore in campo almeno un mezzo campionato.

    Il mio giocatore simbolo Gomez non lo è mai stato. Come dice belvaromana, l’ho vidi subito che la squadra faticava a reggere Rossi, Cuadrado e Gomez. Vidi anche che era un giocatore timido, di quelli che come lo picchi diventa un uccellino. Lo vidi, lo scrissi. Quindi Gomez non è il mio giocatore simbolo. Non mi sono mai potuto spingere a critiche eccessive per due motivi, perché in fondo l’ho visto impegnarsi per quanto può impegnarsi un attaccante e perché i numeri parlavano per lui.

    Mi è parso veramente ridicolo e ci ho visto anche una certa mancanza di rispetto da parte di Montella non schierarlo in campo nella semifinale contro il Siviglia. Per chi poi? Per Ilicic. Che in questi due anni è stato uno dei pochi fischiati a Firenze, che non ha mai fatto bene, che non è per niente un centravanti. Avrei capito un Gilardino, un ragazzo della primavera che gioca centravanti, ma un Ilicic, fuori forma, fuori ruolo e anche fuori campionato proprio non l’ho capita.

    Detto questo mi ha profondamente incuriosito che proprio Gomez, che credevo ligio, serio e professionista, si sia ribellato al maestrino Montella… e mi ha fatto parecchio riflettere il fatto che Gomez sia anche il più vincente, numeri alla mano, di tutti i nostri giocatori.

    Riguardo a Gilardino facciamogli finire il campionato e poi spediamolo dove è venuto, io non mi esalto per tre partite alla caccia dello stipendio per il prossimo anno. C’era Cerci che faceva così, c’è anche Ilicic che lo sta facendo, non mi stupisco che lo faccia Gilardino… Spero che DV se ne accorga…

    Se poi mi chiedi dove saremmo se ci fosse stato Higuain ti rispondo con una battuta… se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stato un carretto…

    • Io credo di aver capito il tuo articolo e naturalmente so che volevi dire tante altre cose rispetto a quelle che poi ho messo nel mio commento, ma proprio per quello ho colto un punto che avevamo in comune: il rendimento insufficiente di Gomez, la nostra PUNTA DI DIAMANTE!

      Gomez purtroppo mi ricorda la stagione di Rush alla Juve nel lontanissimo 1987/88: un calciatore da quasi 350 gol su meno di 700 partite in carriera che ne fa solo 7 su 29!
      Sembra ovvio che non è fatto per il calcio italiano. Purtroppo, aggiungo. Anche per me come per Davide è un rammarico ma dopo 2 anni non riesco più ad essere fiducioso.

      Anche perchè gli unici moti d’orgoglio ce li ha avuti a chiacchiere e con atteggiamenti FUORI dal campo, ma in campo è stato sempre piuttosto imbelle: secondo me è soprattutto lui che se ne vuole andare.

      Il paragone con Higuain è per sottolineare come sia un giocatore completamente diverso, con caratteristiche adatte al calcio italiano.

      Gilardino invece è una provocazione, io credo che sia un ottimo rincalzo che è venuto a Firenze perchè è sinceramente legato alla città, che invece in passato lo ha deriso come ha fatto giovedi con la squadra. Ma tu come al solito vedi malizia e intenti opportunistici nel suo rendimento: se fa gol e si impegna cerca un ingaggio, se non si impegna o sbaglia è un brocco. Mah…

      Su Ilicic sfondi una porta già spalancata da tempo, ma se non lo vendono….

      Forza Viola
      Gattaccio

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