A parte i messaggi inviati alla società, come la frase sibillina su Suarez di oggi, riportata da tutti i media e secondo me anche preparata a tavolino: “l’uomo mercato è stato Savic e non Suarez”… per il resto dobbiamo lavorare di interpretazione per provare ad indovinare con chi e come giocherà la Fiorentina. Interpretando Sousa può diventare quindi per noi una rubrica e l’occasione per confrontarci su come la squadra viola affronterà la prossima gara.
Da quello che ho capito, visto che giochiamo in casa con una squadra comunque non di prima fascia, Sousa potrebbe schierare ancora Rossi e Babacar, preservando Ilicic e Kalinic per San Siro, dove servirà difendere anche con la linea avanzata. Mi gioco anche un Suarez titolare (anche perché altrimenti la frase di oggi assumerebbe anche toni più grevi), magari insieme a Vecino, con Borja o Mati a fare il tre-quartista. Penso che un’altra chance l’avrà anche Gilberto, con Kuba pronto ad entrare in partita in corsa. O forse questa è semplicemente la squadra che mi piacerebbe vedere domani con il Bologna, facendo più che interpretando Paulo Sousa.
Come sempre sul lato tecnico abbiamo visioni abbastanza contrapposte 🙂
Non scrivo di formazione ma faccio un po’ di brain storming…
Per la difesa vedo sicuri che Tomovic, Gonzalo, Pasqual. Per centrale di sinistra se la giocano Roncaglia, Astori, Alonso.
Uno dei due pivot sarà sicuramente Badelj, l’altro spero che non sia Borja che ha bisogno di riposare. Rimangono Vecino e Suarez, se ci fosse da preservare qualcuno per San Siro preferirei che fosse Vecino.
Nella linea dei tre mi piacerebbe che laterali giocassero due tra Bernardeschi, Kuba, Gilberto che hanno corsa. In alternativa Rebic, Baez, Diakhate. Sacrificherei anche un Pasqual all’ala pur di non vedere uno che non corre giocare all’ala.
Per il ruolo di rifinitore/seconda punta proverei Verdù, relegando come ultima scelta uno tra gli innominabili di “Attenti a quei due”.
In attacco Kalinic. Babacar e Rossi li terrei buoni per San Siro.