Sulla retta via

Dopo aver ritrovato gioco e risultati in campionato, era importantissimo stasera tornare a vincere in Europa e la Fiorentina l’ha fatto con un sonoro 4 a 0 ed un dominio praticamente assoluto della gara. Nonostante una formazione con molto turn-over e qualche sorpresa, la squadra messa in campo da Sousa ha preso subito il controllo della gara, alternando come sempre possesso palla e verticalizzazioni. Fa piacere vedere che Vecino è sempre più al centro del gioco viola (ottimo il suo primo tempo), questa sera a fianco di Suarez (che comunque sembra in crescita). Molto diligenti ed anche efficaci sulle fasce Rebic e Bernardeschi. E proprio il 10 viola con un guizzo ha trovato il vantaggio, dopo una bella verticalizzazione, passata dai piedi di Rossi ed un tiro di Vecino. Davanti un Babacar come al solito pigro, si dimostra comunque sempre risolutivo quando ha la palla giusta. Nel secondo tempo la Fiorentina ha corso solo un grosso rischio, dopo di che ha chiuso prima con una nuova verticalizzazione di Badelj, finalizzata con un cross di Kuba ed autogol per antecipare Rossi ed infine con un bel gol di Pepito, che prima si è inventato un triangolo con un colpo di testa all’indietro per poi segnare una volta davanti al portiere. Riguardo Pepito, comunque, la cosa più importante è che abbia giocato 90 minuti, non risparmiandosi neppure nella fase di non possesso e mantenendo lucidità fino a fine partita. La Fiorentina quindi torna sulla retta via anche in Europa e sulla retta via sembra anche il progetto tecnico di Paulo Sousa, a cui almeno per il momento tutti i giocatori viola sembrano aderire con impegno e convinzione… e se poi ritroviamo anche Pepito ci sarà da divertirsi!

7 commenti

  1. Non ho visto che 10 minuti di partita quindi mi aggancio a quello che ha scritto Davide. Su tutti sono contentissimo di leggere di Bernardeschi e di Rebic che si sono dati da fare in un ruolo non loro e di sacrificio. Non so se tale impegno è dovuto al presente allenatore o alla loro maturazione. Credo che una formazione di calcio, ma sarebbe meglio dire una qualsiasi formazione, un qualsiasi gruppo di lavoro, diventi vincente quando ognuno da il massimo e si impenga sempre anche quando viene impiegato in ruoli leggermente diversi dal proprio.

    Adesso pensiamo alla prossima.

  2. Vista quasi tutta, risultato straripante con dei bellissimi segnali… Il terzo è un gol rubato a pepito… Il quarto era gol già quando JR22 ha messo con quella spiazzata di testa la palla a Badelj 🙂 che bello ho corso con pepito e se guardate al rallenty l’azione lui ha il sorriso prima di arrivare dal portiere… Che bel giocatore ma soprattutto che bella persona 🙂 . continuo a dire che lo scudetto sarà gobbo, ma voglio almeno il terzo-quarto posto (terzo per compensazione karmica :-)) e voglio vedere quale strisciolina fallisce a giugno.. Io vedo questa classifica finale 1gobbi -2roma- 3-4 napoli e noi… Lazio inter e forse forse dopo Milan…ma anche no 🙂
    Forza che quest’anno devo darvi ragione… Si gioca all’inglese… Cacchio ieri la viola mi ha ricordato il Tottenham contro di noi corsa pressing altissimo e pochi fronzoli… Furore negli occhi di 2-3 dei nostri… (Kuba pare un killer…ha una rabbia… La rabbia dei “caduti” :-)) ci sta che la miscela sia esplosiva…

  3. Simone, ricordo che lo scorso anno lamentavi la “mollezza” anzi la poca “cattiveria” di tutta la squadra, tra l’altro palesata in modo indubbio nel doppio confronto con il siviglia (che ci ha affossato di brutto e che almeno per me ha decretato la fine della stagione) piu’ il ritorno coi gobbi..
    Probabilmente chiedi troppi “berserk” in squadra :D, ma onestamente Kuba Vecino Badelj e Kalinic sono dei mastini affamati che faranno comodo, poi abbiamo ritrovato il “duro” dietro, l’indio con i lineamenti di Passarella (anche se Passarella era di un altro livello 😀 in tutti i sensi, cattivo dietro come un cangacheiro della pampa e letale davanti sia di testa che con le punizioni :D)
    Io continuo a guardare il nostro 22, lui sarà la cartina tornasole dell’anno, se lui va la squadra è di un altro livello, se lui (nooooooooo) non va siamo una buona squadra di cattivelli 😀

    Ma occhio a volare, gia l’Atalanta è dura da masticare e inoltre affronteremo i gobbi quando saranno completi, temo una scoppola brutale, il loro centrocampo è veramente stratosferico..

  4. caro Alessio ti ringrazio… ancora c’è da fare tanta strada… ma almeno qualcuno si ricorda. 🙂
    Per me per giocare a calcio c’è bisogno del giusto mix di gente di classe, raffinata, delicata, come il nostro Pepito, e di gente che bussa.

    Il mio preferito al momento è Bernardeschi, perché è Italiano, indossa il 10, parla da capitano ma quello che più mi ha sorpreso, che non è nemmeno quello che ha fatto meglio fino ad ora è Rebic. Di piedi grezzi, di intelligenza calcistica ancora limitata, ma si impegna tantissimo, fa sentire il suo peso di torello tutto il tempo che sta in campo e lotta come un leone. Ha un bel tiro e una bella corsa… aspetterei anche il primo gol…

    I raffinati ce li avevamo, ci mancavano quelli grezzi, quelli che hanno la pancia ancora vuota. Sono arrivati e al momento stiamo facendo bene. Ma come dice Babacar, ci sono ancora partite, partite, partite,partite…

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