Dal bancone: ma quanto è forte questa Fiorentina…

Una nuova puntata di Alessio ed i suoi amici tifosi del bar.

Ieri sera ho cercato di captare un po’ di commenti dal solito gruppo di noti, ma c’erano facce tirate e purtroppo solo i napoletani erano in vena di chiacchere: entravano sorridendo con frasi del tipo :”Ma cosa ha fatto la Fiorentina ieri? “; “Certo che questa Fiorentina è proprio forte… cosa ha fatto ieri?” e via così. Lo sfottò ci sta, fa parte del gioco, ma speravo di sentire che la partita è stata equilibrata invece praticamente secondo molti di loro era scontato il risultato…vabbè.

Tornando ai “nostri”, Walter ci ha fatto capire che non è in sintonia con il nostro Kaiser Sousa, perché dice che secondo lui la sostituzione di Alonso doveva vedere entrare in campo Pasqual (gli ho fatto notare che rientra da un infortunio… ma non ha cambiato idea). Per Paolo bella partita, ma con due bischerate l’abbiamo persa e finisce con una frase che ho sentito spesso, sia stamattina sia ieri sera, cioè che la Fiorentina è sempre la solita, quando c’è da fare il “salto” si batte la “boccata in terra”! Sauro, laconico continua la sua litania :”aspettiamo dicembre, poi si vedrà”.

Molti sono quelli arrabbiati con Ilicic per quella sanguinosa palla persa… io onestamente non posso scordare che quando è entrato la partita era già compromessa, lui l’ha rimessa in piedi e poi con troppa arroganza l’ha riaffondata. Detto questo ben venga un giocatore come lui che chiede sempre palla (ho letto di qualcuno che lo critica per questo) e che inventa assist al bacio come quello a Kalinic… sono pochi quelli che hanno le palle di prendere il pallone quando “scotta”, tanti in quelle situazioni hanno la tremarella (vedasi Montolivo per dirne uno… ma ce ne sono un sacco) a volte sbagliano (ricordate Pizarro contro il Milan che si fa soffiare la pelotas da dormolivo?) ma sono fondamentali nel computo della stagione. Oggi quindi dal bancone emerge una frase, che è un qualcosa che va dal punto interrogativo alla voglia di certezze e che non è solo lo sfottò dei napoletani… ma quanto è forte questa Fiorentina…?!

Alessio

1 commento

  1. Secondo me il salto di qualità va fatto più avanti nella stagione. Non mi fossilizzo su una partita persa per errori individuali contro una squadra 11 vs 11 sicuramente più forte di noi. Il salto di qualità lo faremo quando dimostreremo di essere la squadra più forte, o tra le più forti, 22 vs 22.

    Per il campionato è importante continuare a giocare bene, con grinta e determinazione. Le partite decisive, quelle da vincere in tutti i modi, arriveranno più avanti nella stagione. A quel punto, quello più bono di tutti, quello in panchina da qualche anno, sarà colui che avrà in mano le sorti di tutto l’anno.

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