Palle di Natale

Come ha sottolineato anche Simone nell’ultimo medagliere del 2015, la Fiorentina chiude questa prima parte della stagione (quasi) in vetta alla classifica, seconda ad un solo punto dall’Inter capolista. E cosa altrettanto importante, chiude l’anno solare ancora al secondo posto, dietro solo alla Juve, dimostrazione del fatto che la squadra viola sta veramente cercando di dare continuità nella sua programmazione e nei suoi risultati. Bene così… ma ormai alla vigilia delle feste non possiamo fare a meno di constatare che abbiamo anche delle belle Palle di Natale da sbrigliare, cercando come al solito di  trattarle con attenzione, senza  romperle. Ecco allora le più delicate:

Giuseppe Rossi: sembra ormai inevitabile la sua partenza a gennaio, in prestito a qualche squadra “degna”, per ritrovare minuti, condizione e convinzione. Personalmente ancora non sono molto convinto di questa scelta, perché potrebbe bastare poco per avere un valore aggiunto notevole, un valore che difficilmente potremmo trovare altrove a gennaio. Però capisco Rossi, capisco anche Sousa che ormai è in ballo su una pista che nessuno si aspettava di cavalcare. Spero vivamente che se partirà, sia comunque spedita al mittente ogni proposta che vada oltre il prestito. Rossi è e deve rimanere un patrimonio della Fiorentina.

Mario Suarez: quest’estate avevo scritto che sarebbe stato il simbolo della Fiorentina targata Sousa, invece abbiamo scoperto che Sousa avrebbe preferito molto tenere Savic… ed infatti ora dobbiamo trovare un buon difensore ed anche un buon centrocampista. Lo spagnolo sembra definitivamente nella lista dei bocciati, però allo stesso modo lo scorso anno avremmo spedito volentieri altrove Badelj (a dir la verità non il sottoscritto) ed Ilicic. Anche per Suarez la vera verità la conosce solo Sousa: la ricomparsa in campo contro il Chievo dopo il burrascoso intervallo di Fiorentina Empoli potrebbe essere il saluto o un ripensamento… vedremo nei prossimi giorni.

Tatarusanu: forse è vero che a sapere di essere secondi a fine anno, avremmo potuto fare azioni di mercato diverse anche sul portiere. Per quanto mi riguarda, però, ad oggi il portiere non è un vero problema per la Fiorentina. Tata è un buon portiere, come lo è Sepe. Meglio cercare questo benedetto difensore ed una valida alternativa a centrocampo, affinché i nostri n. 1 possano lavorare spesso di ordinaria amministrazione. Certo… se fossi Neto invece qualche dubbio mi sarebbe venuto riguardo la scelta fatta, perché il brasiliano sarebbe stato il portiere perfetto per la Fiorentina di Paulo Sousa.

Manuel Pasqual: è un ottimo ragazzo e difficilmente ha sbagliato atteggiamenti in questi anni in maglia viola. Però è chiaro che ha dovuto subire un ridimensionamento di immagine. In questi giorni mediterà sulla sua posizione. Nonostante tutto, è molto amato a Firenze, avrà sicuramente le sue occasioni per giocare e quindi per giocarsi la chance Europei e quindi potrebbe rimanere in viola.

La Rosa: sappiamo bene che siamo passati dal motto “rimangono tutti”, ad uno che implicitamente recita “pochi son sicuri di rimanere”… si perché le operazioni a gennaio non saranno molte, ma la lista di potenziali giocatori interessati a scambi non è così corta. Oltre ai nomi sopra, infatti,  giocatori come Mati, Rebic e lo stesso Ilicic potrebbero finire nel giro di operazioni mirate ovviamente a fare un salto di qualità.

La cosa che tutti i tifosi sanno, comunque, è che il mercato di gennaio di quest’anno è importante come lo fu quello del primo anno di Trapattoni, in cui Cecchi Gori portò Ficini in maglia viola… Della Valle, Pradé, Sousa hanno queste Palle di Natale da gestire con cura, ma al tempo stesso la possibilità di dare un ulteriore slancio ai viola… e allora

buon Natale e tanti auguri a tutti i tifosi viola per un ottimo 2016!

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