La Viola si tinge di Celeste

Dopo le aspettative, i malumori, le valutazioni ed i comunicati legati alle ultime fasi del calciomercato, è il momento di dare il benvenuto agli ultimi due acquisti della Fiorentina, Sebastián Carlos Cristóforo Pepe, detto Cristoforo e Maximiliano Martín Olivera de Andrea, detto Olivera. Sono entrambi uruguaiani e si presentano entrambi come acquisti importanti: Cristoforo arriva dal Siviglia che ha dominato per due anni la Europa League (anche se due anni fa Cristoforo è stato molto fermo per infortunio… tanto per cambiare); è un centrocampista centrale, con buona visione di gioco, ma anche di temperamento… come ci piace dire dei giocatori che arrivano dal sud del sud America. Maxi Olivera è invece il coniglio che Corvino si è tolto dal cappello dell’affare Alonso, ovvero il giocatore preso in 24 ore per sostituire lo spagnolo; fidatemi di me, dice il Corvo: lo dice soprattutto a Sousa, visto che in questo caso (solo in questo caso promette Pantaleo), si è trattata di una sorpresa anche per il tecnico portoghese. Alcuni agenti FIFA che operano sul territorio americano hanno parlato bene di questo ragazzo, sostenendo che può essere senza problemi il titolare sulla fascia sinistra. Per i giocatori che arrivano direttamente dai campionati sudamericani il problema principale riguarda la maturità tattica e anche per questo quindi penso che Cristoforo sia un giocatore più pronto per Sousa. Però Corvino c’ha messo la faccia e quindi vediamo se ci sono buone sorprese per Sousa e per noi tifosi. Sicuramente i profili sono interessanti: giovani con buone referenze, espressioni sveglie, uruguaiani: visto che anche per quest’anno non è andato per niente di moda l’azzurro dei nostri nazionali per il calciomercato della Fiorentina, la viola si tinge di Celeste, sperando almeno che la squadra ci guadagni in carattere e temperamento.

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