L’allenatore dentro l’uovo di Pasqua?

Scegliere un allenatore è come scegliere l’uovo di Pasqua provando ad indovinare la sorpresa che contiene solo dal rumore che fa.

Provo a mettermi nei panni di Corvino nella scelta dell’allenatore uovo di Pasqua giusto con la speranza di trovare la sorpresa più gradita. Il prossimo dovrebbe essere l’allenatore del futuro, quello che ci porta diretti dentro il nuovo stadio, sarebbe un peccato madornale sbagliarlo.

Di Francesco non mi piace, lo dico subito. Non mi piace perché mi sembra un Montella in piccolo, forse meno presuntuoso ma certamente anche meno capace. Non mi piace perché ha allenato una sola squadra in serie A, per altro con buoni risultati, ma sprofondando alla prima occasione di Europa League. Però Di Francesco sembra fatto apposta per rappresentare il modello adatto di allenatore per i DV e per Corvino.

Pioli mi piaceva, ha una discreta esperienza di squadre di alta classifica che giocano le coppe, forse ha fame, ma dopo le pessime figure che sta conducendo con l’Inter ho rivisto il mio giudizio. Possibile che l’Inter non riesca a vincere contro il Crotone?

Mazzarri è ormai un pensionato d’oro, troppo oneroso per noi. Spalletti peggio che mai.

Giampaolo era il mio preferito, perché ha la faccia antipatica e parla da antipatico. Ma si è accasato alla Sampdoria per i prossimi due anni quindi niente da fare.

Sarri l’avrei preso al posto di Sousa, a questo punto da Napoli non lo leva nessuno.

Maran… ma… Poca esperienza e quasi sempre in lotta per la salvezza. Se proprio si deve azzardare preferirei Semplici.

Altri non mi sembra che siano il lizza, quelli stranieri spero che non siano presi nemmeno in considerazione.

Quale sarà l’uovo di Pasqua scelto da Corvino? Ma sopratutto, quale sarà la sorpresa?

Buona Pasqua a tutti in attesa del derby.

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