La mossa del Cavallo

Non sono mai stato contro Della Valle, la considero nonostante tutto (perché comunque sbagli ne hanno fatti… ma sbaglia solo chi fa) una buona gestione della Fiorentina, nettamente migliore di quella di Cecchi Gori (nonostante la difesa Vittoriana a spada tratta di alcuni giornalisti illustri ed illuminati come Sandrelli), in grado di farmi pensare ogni anno al modo di migliorarsi ed avere magari qualche chance in più di vincere, ma comunque con la consapevolezza che possiamo fare bene: si perché nessuno sottolinea mai abbastanza che avere oggi una posizione Uefa migliore di tante squadre illustri e più ricche di noi è un ottimo risultato della gestione Della Valle… e io aggiungo che preferire avere due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana al prezzo di due retrocessioni ed un fallimento è per me una pazzia, perché nel 94 e nel 2002 ho davvero sentito mancare qualcosa calcisticamente. Detto questo non mi strappo i capelli se vendono e sono curioso di vedere chi arriverà, in una fase storica in cui l’imprenditoria italiana sta sparendo, quella fiorentina se esiste è sempre ben rintanata e sta prendendo il sopravvento l’approccio multinazionale: la maglia rimane, la passione anche, come detto… siamo sopravvisuti all’onta del fallimento e quindi lo faremo a maggior ragione questa volta. E arrivo alla mia interpretazione del comunicato di ieri: per me è stata la mossa del Cavallo, legata in qualche modo anche all’ennesima sparata dello stilista Cavalli, che ha pensato bene di scusarsi… e tirarsi fuori dalla corsa all’acquisto. Come nel romanzo di Camilleri, prima i Della Valle hanno accusato, hanno cercato di reagire con le proprie armi (querele, avvocati ecc… spesso perdendo cause in sequenza)… fino alla mossa del cavallo ed al cambio di paradigma: noi non siamo buoni e vendiamo, sotto a chi tocca. Con questa mossa ora i tifosi non sono più pro o contro Della Valle, ma guardano agli imprenditori fiorentini, che si guardano indietro e trovano il vuoto. Ora il problema non è più a chi si vende Berna o Borja o chi si compra al loro posto, ma chi compra la Fiorentina. Insomma dopo 15 anni hanno fatto forse la prima vera cosa da fiorentini, ovvero si sono presi un po’ burla di tutti, un po’ fra il serio ed il faceto. E’ vero che una vendita si gestisce in altro modo, ma è un modo lineare che avrebbe solo creato altro malumore e chiacchericcio intono ai Della Valle: tanto se c’è qualcuno che doveva capire ha capito e sarà lui a fare le mosse lineari per arrivare all’acquisto.  Siamo noi adesso quelli con il cerino in mano ed anche i giornalisti che non sanno più su chi puntare il dito e (probabilmente) ancora per un po’ a chi tirare la corsa alla presidenza… e personalmente non ho timore che Corvino e Pioli in questo momento non possano fare il loro mestiere, perché non è certo intenzione di Della Valle fare la fine del piccione fatta dal grande Vittorione. La garanzia è una società che vale comunque almeno 130-150 milioni e questo è un discreto sbarramento all’ingresso… e non abbiamo i libri in tribunale: sarà forse un ragionamento da ragioniere, ma la passione ha senso su qualcosa che può continuare ad esistere.

7 commenti

  1. Davide sei forte… c’è poco da fare.

    Io spero che i DV rimangano perché penso che abbiano fatto bene e possono fare meglio. Purtoppo l’intelligenza del tifoso di calcio medio si è ulteriormente abbassata negli anni e la competenza calcistica del giornalista sportivo medio è crollata. Credo che i DV siano abbastanza intelligenti per capire una cosa del genere e che in realtà non abbiano per davvero voglia di mollare. L’unico neo che vedo nella loro gestione è la mancanza di italiani in squadra. Sacrificherei volentieri qualche gradino in classifica per una squadra tutta italiana, con un forte spirito di gruppo.

    Ma il calcio di serie A ormai è sport al 5%, il resto è fumo negli occhi.

    Vorrei che non mi vendessero Bernardeschi e non vedo l’ora che la Fiorentina CC scenda in campo.

  2. Mah, a me pare l’ennesima cazzata, un comunicato fatto per ripicca, come fanno i bambini.
    Detto questo io insisto o si mettono a gestire la società per bene oppure la cedano per davvero. Via gnigni, che fa cacare, ci vuole un ad che sa di calcio ed il presidente DEVE essere un DV, ci deve mettere la faccia e seguire la società sempre.
    Faccio un esempio? Guardate i gobbi di merda, vi ricordate Blanc e Cobolli Gigli? Ridicoli e perdenti, poi mettono Marotta, Nedved e Agnelli presidente (sempre presenti , casa e trasferta) e cambia la musica… E non mi si dica che A. Agnelli è uno buono… E un … come Andreino…
    Io posso capire tutto, vindi, compri, riparti dai ragazzi, ma sentire sparare cazzate ogni tre per due ed avere un presidente commercialista.. Allora vendi che é meglio!

  3. Credo imvho che il fiorentino medio si meriti I pontello, I preziosi, gli zamparini e forse peggio, con i DV abbiamo visto la partecipazione a competizioni europee di continuo.
    Mai che io ricordi siamo stati per così a lungo una spina nel fianco delle varie big.
    Non abbiamo vinto (c. Italia docet) solo perché il calcio in Italia (è un po’ anche in Europa.. Ovrebo docet) è di uno sporco che gli spurghi al confronto profumano.
    Salutiamo i DV che fanno la fine di Dante… Presi a calci fino a che son qua da gente polemica e bavosamente rabbiosa per po’ rimpiangerli in futuro, dagli stessi vestiti di cilicio e piangenti
    Ci piace così, siamo anche questo, pasciamoci di questo bel banchetto di corvi.

    Che tristezza

  4. GRAZIEEEE ALESSIOOOOOOO!!!!

    Io tifo Fiorentina da sempre ma non sono nato, né vivo a Firenze.
    Quando dici “Mai che io ricordi siamo stati per così a lungo una spina nel fianco delle varie big.” mi fai felice e non fai altro che evidenziare la verità. Solo che per il tifoso medio, quello ottuso, tutto questo non conta, conta solo la ciliegina. Senza i DV saremmo ai livelli dell’Udinese, dell’Atalanta, del Genoa, del Sassuolo…

    • Ciao Simone, purtroppo il fiorentino medio è questo qua, non vedono che la roma pur seconda è ai saldi di fine stagione (ciclo finito pure per loro… No money no honey direbbero le signorine in vendita) e che noi pur facendo un annata brutta se ci rendono i tre punti rubati dall’Inter a San Siro siamo in coppa.. E cito solo quelli perché sono stati un furto evidente.
      Ma questi sono a piagnucolare per Borja, gran bel giocatore (fu), che a 32 anni se frutta 6 milioni è una gran vendita, e bada bene, adoro Borja e il suo controllo di palla, ma ho visto partire Baggio, ho visto partire Rui, ho visto vendere il re leone, nessuna vendita può più farmi male, perché ho capito che l’ultima bandiera vera ha smesso quest’anno ed era il 10 romanista.
      Nessuno invece parla della bella iniziativa delle maglie, forse un po’ ruffiana ma proprio azzeccata, chi nasce di un colore lo tiene fino alla morte.
      Bravi, e se per la trasferta al gobbentus stadium ci portiamo un gruppetto di calciatori e schieramo loro, ben venga una manita gobba se noi li prendiamo a manate 🙂

      Ps, sarò folle ma 10€ sulla coppa Italia io ce le metto subito.

    • Beh l’anno di pepito-gomez io ai nastri di partenza avevo messo anche quelli 🙂

      Dico solo che un rinnovo così netto può anche portare aria nuova, e tanto noi fiorentini se putacaso comincia a girare bene siamo sempre pronti a montare sul carro dei vincitori… Vedasi caso Paulo Sousa.
      A me pioli sta simpatico, è un brav’uomo e ama questi colori.
      Speriamo che abbia sassolini da levarsi lungo il percorso e speriamo che il destino gli permetta di chiudere alcuni cerchi che lui ben sa.
      A volte succede, Ranieri lo insegna no? 🙂

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