“Comprami, io sono in vendita, e non mi credere irraggiungibile…” non è un caso forse che sia il testo di una canzone cantata da una signora dal nome Viola! Sembra infatti che ormai da qualche mese a questa parte sia il ritornello più cantato in casa Fiorentina:
- aveva iniziato in tempi non sospetti quel simpaticone del procuratore di Badelj… che nel frattempo si è comprato un altro procuratore, anche se la permanenza del giocatore a Firenze è tutt’ora molto incerta.
- Comprami, io sono in vendita è stata quindi il comunicato boutade Dellavalliano di fine giugno, capovolgendo un po’ il paradigma perché a quel punto hanno perso il senso gli slogan “Vendete”, che per i tifosi più agitati è diventato un “andatevene”, che però ovviamente presuppone una vendita.
- Pochi giorni dopo è toccato a Kalinic, sviolinando il testo di Viola Valentino a Montella e a tutta la dirigenza milanista, che ha incassato con piacere e con la possibilità quindi di prendersi tutto il tempo per vedere di arrivare a qualcuno più prezioso.
- D’improvviso ci siamo accorti che il cartello “Comprami io sono in vendita” Pradé & Co avevano pensato bene di metterlo alla casacca di Vecino e ovviamente l’acquirente non si è fatto attendere.
- Nel frattempo abbiamo anche capito che la canzoncina da mesi la stava cantando anche Berna al caro Marottino, che avrà pensato “irraggiungibile no, ma carino abbastanza”.
Adesso, a parte qualche uscita minore come Milic, Tatarusanu, Rebic, si cambia verso, con Corvino alla disperata ricerca di qualcuno che possa cantargli, magari sottovoce… “comprami, io sono in vendita e non mi credere irraggiungibile…”, qualcuno appunto alla portata della Fiorentina che possa far ritornare un po’ di sorriso ai tifosi viola.
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