Pradè a fine mercato

Pradé, Brekalo, Sirigu

Ieri sera ho ascoltato la conferenza stampa di presentazione di Brekalo e Sirigu.

Il portiere, che non avevo mai sentito parlare, mi ha piacevolmente sorpreso perché è Sardo. Si, lo so, il cognome finisce con la u e non poteva che essere così ma non ci avevo pensato. Oltre che per l’accento mi ha sorpreso perché è stato molto pacato nelle parole, lasciando trasparire che potrebbe essere davvero il secondo portiere. Andando a vedere la carriera ho visto che ha 36 anni, che iniziano ad essere abbastanza, e una discreta carriera in Francia, Spagna e Italia. Ha vinto l’ultimo Europeo e giocato nel PSG. Tutto il contrario di Gollini che era giovane, rampante e determinatissimo (a parole).

Brekalo, con un italiano un po’ stentato ma comprensibilissimo, mi è apparso delicatissimo, ha confermato che conosce benissimo 4-3-3, che è il suo schema preferito e che gioca ala sinistra, pur essendo un destro. Di sicuro non dovrebbe essere un adattato a quel ruolo. Pradé ha detto che lo inseguivano fin da prima del Torino e che gli era stato segnalato addirittura da Italiano. Io non chiedo la luna, ma un giocatore costante, affidabile e pronto quasi subito dato che ha avuto un anno interno in Italia. Per piacere non uno che si eclissa alla prima pedata.

Pradé si è limitato a qualche battuta, ha difeso le dichiarazioni di Commisso a Italia1 (con ragione), ha elogiato la società per come ha gestito il caso Amrabat (con ragione), ha salutato Zurkowski e Maleh facendo capire che non li rivedremo a Firenze mentre rivedremo Benassi. Inoltre ha ribadito che la Fiorentina ha già due centravanti titolari, Jovic e Cabral, poi ha Kouamé ed eventualmente Gonzalez.

Infine ha fatto notare che le 20 società di serie A in questo mercato di Gennaio hanno speso circa 32 milioni di cui 8 investiti dalla Fiorentina. Quindi noi abbiamo speso il 25% del totale. Mi sembra un bel segnale, ma non voglio dire di più. Difficile dargli torno sulla carta.

Brekalo definitivo, Sirigu definitivo, Barak definitivo in anticipo, Sabiri definitivo. 8 milioni per quattro giocatori, era dai tempi di Corvino che non venivano fatti certi affari. Poi ci sono state le cessioni: Maleh scontento via, Zurkowski scontento via, Benassi scontento in prestito, da cui abbiamo sicuramente incassato qualcosa e quindi il saldo sarà certamente sotto i 5 di investimento. Mica male. A questo aggiungerei che la rosa è stata ritoccata al ribasso come numero di uomini e non esistono più esclusi eccellenti dalla lista dei 25.

Tutto ciò per evidenziare che i risultati economici di questa sessione di mercato sono stati ancora un successo. Ora ci mettiamo ad aspettare i risultati tecnici, quelli del campo, in silenzio e insieme a Pradé, Barone, Commisso, Italiano, la squadra e i tifosi tutti. Solo i giornalai non staranno dalla nostra parte.

Domani mi piacerebbe vedere Brekalo tra i titolari.

2 commenti

  1. Ormai commento molto raramente perché seguo la Fiorentina molto meno dell’anno scorso, mi annoio a vederla giocare. Ritengo sia una squadra fatta male piena di mezzi giocatori pagati e valutati molto di più di quanto valgano.
    Evidentemente siamo in pieno disaccordo, io ho sperato fino alla fine di non prendere Brekalo e Sabiri. Siamo pieni di mezzi giocatori, preferirei averne uno forte che quattro così.
    Io sono convinto che Prade’ sia un bollito l’ultimo giocatore forte che ha indovinato è De Paul, ed ormai sono passati anni.
    L’altro fenomeno è Barone, che di calcio non ci capisce niente ma, mi dicono, sia convinto di essere bravo e fa mercato pure lui.
    Hanno fatto un mercato estivo ridicolo e continuano a non capire dove intervenire, mi chiedo perché Rocco non faccia piazza pulita.
    Rocco ha dato un buon budget per gli acquisti ed ha aumentato il budget per gli stipendi e questi due fenomeni cosa hanno ottenuto in 4 anni?
    Niente, un anno buono perché Italiano ha portato una ventata di entusiamo e gioco, due anni di salvezza risicata e poi?
    Magari se l’inter vincerà con la Juve e noi con la Cremonese, andremmo in europa ma questo non cambierebbe niente, la squadra e fatta male e questi due incapaci continuaeranno a non costruire una squadra degna.
    Ah ovviamente io la presentazione non l’ho seguita, stimando zero il DS e il DG.. mi sarei solo incazzato.
    Buon per te che sei contento.. io non ce la faccio.

  2. Ciao Alberto, è un piacere sentirti! 🙂

    Sono contento è un parolone, diciamo che sono contento per questo mercato di Gennaio, non tanto per i nomi, quanto per i ruoli, io non ne posso più di veder giocare Saponara e quindi mi va bene Brekalo, inoltre abbiamo bisogno di una mezzala vera, forse due, e Sabiri contro di noi gioco bene. Poi chissà, Brekalo e Sabiri saranno due altri bidoni di Pradè, però non li conosco e allora, da tifoso, spero sempre nel meglio.

    Chiaramente serviva una punta da 90, ma dovevamo per forza spendere e piazzare Cabral o Jovic. Poi servirebbe una mezzala che corre, poi servirebbe un regista… insomma diciamo che più che contento mi accontento.

    Su Pradè la vedo come te, non ne posso più, su Barone un po’ meno. Barone è l’uomo di Commisso e non si discuterà mai, Pradè è l’esperto tecnico e si gioca tutto con i piazzamenti di quest’anno. Perché ha speso un visibilio e portato gente come Lirola, Duncan, Ikoné, Jovic, Dodo, Cabral.

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