Alla vigilia della partita pre-natalizia, l’ultima prima della pausa di fine anno, Paulo Sousa non vuole pensare ai regalini di Natale a cui ha accennato Della Valle, né ovviamente ha voglia di stare a chiederne davanti ai giornalisti e nemmeno di stare a fare la pagella dei buoni e dei cattivi: il Sousa Natale vuole solo pensare a regalare tre punti alla sua classifica e ai tifosi, perché ha percepito il momento delicato e sa benissimo che se domani la Fiorentina vince, può passare una pausa serena, avendo la possibilità di fare una valutazione oggettiva, senza pressioni, della situazione della squadra e magari… questa volta si, fare la letterina di Natale a Babbo Della Valle. Sa al tempo stesso che se la Fiorentina dovesse perdere, o magari pareggiare male, durante la pausa le valutazioni rischiano di diventare sentenze sui media e nei pensieri del tifo. Già un po’ quest’aria si respira intorno alla squadra viola: si parla di squadra scoppiata, di benzina finita… e si parla ovviamente in termini assoluti e talvolta rassegnati. Sousa ha cercato di spiegarlo oggi… nel calcio moderno si vive di micro-cicli e momenti difficili capitano necessariamente a tutte le squadre: essere un po’ in affanno oggi certo non significa esserlo fino a maggio. Quindi domani conta soprattutto vincere, perché riuscire a vincere quando non sei al top è uno dei passaggi fondamentali per ottenere risultati importanti. Tanto più se ti capita una squadra in salute e comunque ben attrezzata come il Chievo di Maran. La Fiorentina certo non è stata fortunata nei crocivia del campionato, perché sembra destinata ad incontrare le squadre nei loro momenti migliori. Per noi dall’esterno è veramente difficile capire l’effettiva condizione fisica dei giocatori, in particolare di quelli che sono stati i “più” titolari di questa prima fase della stagione: cosa ne pensa Sousa sulla condizione fisica lo sapremo domani quando vedremo la formazione, perché oggi non è emerso niente. Di sicuro ci saranno Kalinic e Borja Valero, che hanno riposato (almeno in parte ) mercoledì. Difficile non vedere Bernardeschi, mentre non è escluso che uno fra Badelj e Vecino riposi, arretrando Borja e lasciando così libero un posto sulla tre-quarti: sarà per Rossi? Ovviamente Sousa non si è sbottonato. Potrebbe essere però l’ultima occasione per vedere se Pepito può avere un ruolo da protagonista nel 2016 viola o se è opportuno che vada a ritrovare la sua condizione in una squadra che gli garantisca maggior numero di presenze in campo. Giuseppe Rossi merita tutte le attenzioni e opportunità possibili per ritornare in corsa … noi tifosi al tempo stesso ci aspettiamo una Fiorentina determinata a regalarci questi tre punti, come sicuramente vuole Sousa Natale.
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