Ripartiamo da dove avevamo finito, ovvero dall’analisi del nostro medagliere 2015-2016 che ha visto trionfare Bernardeschi, con Tatarusanu secondo e Kalinic terzo. Prima di tutto è facile intuire come la prima parte della stagione abbia influito molto sull’esito della nostra classifica e come il girone di ritorno abbia premiato di volta in volta i meno peggio: unica eccezione Davide Astori, che con un buon girone di ritorno si è meritato il quarto posto. Fatta questa analisi molto generica, la cosa che più interessa è capire come Corvino utilizzerà le indicazioni che vengono dalla passata stagione per fare il calciomercato. E’ interessante notare come i primi due vincitori dei nostri medaglieri (2012-2013 e 2013-2014) siano diventati a seguire gli uomini mercato di punta: Ljaic nell’estate del 2013 è finito alla Roma, Cuadrado, dopo un’estate 2014 tormentata è passato poi al Chelsea nel gennaio 2015. L’anno successivo il nostro medagliere si è interrotto dopo le delusioni di coppa ITalia e Coppa Uefa, ma vedeva in testa Babacar e in questo caso la Fiorentina ha pensato bene di blindare la punta con un nuovo contratto economicamente impegnativo. Mentre con Ljaic e Cuadrado la Fiorentina ha realizzato delle ottime plus-valenze, la prestazione di Babacar in viola non è stata altrettanto soddisfacente e lo troviamo quest’anno oltre il decino posto del nostro medagliere: da qui eventuali dubbi di Corvino sulla posizione di Bernardeschi, attuale “presunto” campione della Fiorentina sono più che leciti. Fra l’altro negli ultimi mesi c’è stata anche una involuzione del ragazzo e gli Europei per ora non stanno regalando grandi soddisfazioni. Ma credo che su Bernardeschi la proprietà si sia rigorosamente espressa a favore di un rilancio in maglia viola e penso che sia davvero la soluzione giusta perché le potenziali ci sono e c’è anche tutto il tempo per farlo crescere a Firenze. E allora mettendo a disposizione il nostro medagliere per Corvino, si vede che nomi caldi potrebbero essere Tatarusanu, Kalinic, Astori. Sul difensore penso ci sia completa intenzione a tenerlo a Firenze, mentre gli altri due nomi, con l’occasione giusta, potrebbero rappresentare buone occasioni per creare plus-valenze e un po’ di disponibilità per nuove azioni di mercato. Continuando con l’analisi del medagliere, hanno preso tante medaglie e quindi dato buona continuità alla loro stagione Alonso, Boeja, Vecino ed Ilicic: di questi sembra che solo Ilicic possa finire sul mercato, ma direi di stare ancora attenti alla posizione di Vecino, giocatore molto importante per noi, ma anche molto cercato. Poi, a parte la posizione di Gonzalo (che pensiamo sarà di nuovo il nostro capitano) ci sono le buone prestazioni di Tello e Zarate… e su questi due giocatori pensiamo che Corvino starà facendo molti sondaggi e valutazioni, sia con Sousa, sia con altri agenti. Rimane fuori invece dalla top ten Milan Badelj: un giocatore che tutto sommato ha fatto bene, che agli Europei si sta mettendo in mostra (merito soprattutta della buona squadra della Croatia). Un giocatore che capisci che è prezioso nelle dinamiche di un centrocampo che vuole fare gioco, un giocatore che sicuramente ha un buon mercato e che gli Europei potrebbero sopravvalutare. Un giocatore che a me non convince fino in fondo e, evidentemente, nemmeno al nostro medagliere… e considerando la simpatia del suo procuratore, potrebbe essere davvero un giocatore da cui ricominciare… per fare mercato.
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