Partita triste quella con la Roma in cui l’unica nota lieta vera arriva da Vargas.
Vargas
Bel tiro al volo dopo pochi minuti, bloccata a terra da De Santis, quarto gol in campionato con un tiro potente e preciso, progressioni sulla sinistra che hanno messo apprensione alla Roma per oltre un’ora. Nell’ennesima sconfitta all’Olimpico rappresenta sicuramente la nota più lieta. Per un po’ si adatta anche al ruolo di mezzala, dimostrando comunque anche una certa duddilità tattica. E adesso con questo Vargas, non ci resta che attendere il ritorno di Super Mario.
Neto
Il miracolo sul colpo di testa ravvicinato di De Rossi dimostra forse che certe insicurezze sono dovute più alla pressione che a limiti tecnici. Nel secondo tempo compie altri 3/4 interventi importanti, prima di incassare il secondo gol, su cui non ha colpe. Come diceva Simone, in futuro speriamo di poterlo premiare soprattutto quando ci porta qualche punto, che magari il resto della squadra non aveva meritato.
Savic
Nei momenti di massima spinta della Roma è stato quello che ha mantenuto maggiormente lucidità, sia nelle chiusure che nelle ripartenze. Della retroguardia viola è sembrato l’unico avere tempi e velocità per tamponare la furia Gervinho.
Io ho visto molto bene anche Tomovic che aveva clienti molto scomodi e che anche negli errori è razionale: nel primo gol Gervinho fa un numero di classe, ma lui gli aveva concesso solo la riga di fondo e non il tiro.
Poi il resto l’ha fatto il nostro capitano Pasqual, che ieri più che mai ha dimostrato i suoi limiti: tutti hanno visto la marcatura “frollino” su Destro, è emblematico il suo movimento in occasione del primo gol che nasce da un cross troppo lungo del “suo” Maicon che rimane in attacco per raccogliere il cross dall’altra parte e Pasqual che fa invece di seguirlo e appiccicarvisi? Corre dietro Neto sulla riga di porta!
Certamente non è TUTTA colpa di Pasqual la sconfitta, ma in partite con certi avversari la rosa della Fiorentina non consente di “regalare” assenze come quella di Gomez e difensori che non difendono almeno con grinta.
Non ci rimane che accontentarci serenamente del 5° posto attaccando la sola Inter (già più forte, sulla carta).
Forza Viola