Fortuna che c’è la VAR

Domenica prima della partita Fiorentina – Atalanta ho avuto la fortuna di visitare il museo di Santa Maria della Scala a Siena. Tra le altre cose, ho potuto ammirare innumerevoli reliquie, ma solo una mi ha ferocemente impressionato: una piccola fiala contenente il sangue di Cristo. Ebbene si, nel 1400 circa esistevano certe reliquie, avevano un enorme valore monetario, ed erano comunemente venerate.

A partire da domenica sera, dopo aver visto l’uso che viene fatto della VAR, abbiamo la conferma che il calcio ha la stessa attendibilità delle tante reliquie sparse per il mondo. Anzi, sono sicuro che tante reliquie sono molto più affidabili.

E quindi non mi rimane che affermare “Fortuna che c’è la VAR” che ci conferma quello che sospettavamo da anni: gli arbitri riescono a manovrare il calcio. Detto questo, per spirito di cameratismo con Davide, non abbandono la barca ma non andrò oltre quest’anno a meno che non iniziamo a guadagnarci qualcosa anche noi. E’ evidente che il calcio è tenuto in piedi dai tifosi, di cui non ho più voglia di far parte perché mi sento un babbeo. La passione per la Fiorentina rimane ma non chiedetemi di reggere la baracca del calcio a gratis.

E nel caso che davvero i DV decidessero di uscire li capirei benissimo, dovrebbero però dire i motivi veri per cui lo fanno, cioè il rigetto del sistema calcio e non tanto il rigetto per i tifosi viola e la città di Firenze.

La partita con l’Atalanta ha detto che più o meno siamo allo stesso pari dei bergamaschi, aiutati da Pairetto, oltre che con VAR, anche con la gestione di tutta la partita e con disparità evidente di trattamento: vedi ammonizione di Chiesa.

Sportivamente parlando la Fiorentina mi è piaciuta molto, piena di dinamismo e di volontà, forse anche con lo schema che predico da anni, il mitico 4-4-2. Vorrei continuare a dare fiducia a Babacar, che ha sbagliato un gol incredibile, e mi piacerebbe vederlo accanto ad una punta vera, che sia Thereau o Simeone.

Gil Dias, rammentato da Davide, più che essere conosciuto dalle difese italiane, ha conosciuto le difese italiane e gioca più leggero senza però disdegnare l’impegno. Deve imparare a soffrire e non aver paura di qualche pedata in più.

Eysseric, come ha fatto notare Alberto, è stato penoso confermando quanto aveva fatto vedere fino ad ora. Perché Pioli non ha buttato dentro un difensore come fece contro il Bologna?

Oro: Sportiello

Finalmente la legge dell’ex ci ha sorriso, non sono arrivati i tre punti, ma Sportiello ha messo in mostra un bel repertorio. Che continui lui insieme a tutta la Fiorentina.
 
 

Argento: Chiesa

Altro grandissimo gol e altra partita di sostenza. Insostituibile.
 
 
 
 

Bronzo: Thereau

Non capisco come sia possibile che qualcuno continui a criticare Thereau. Il francese continua a mettere un mostra partite molto intelligenti e dovrebbe iniziare a giocare più da punta e meno da rifinitore.