Durante le fasi estive del calciomercato ci sono stati molti movimenti in uscita ed entrata per le squadre più importanti, la serie A è tornata a spendere molto e sono cambiati alcuni progetti tecnici… insomma, dopo la situazione abbastanza statica degli ultimi anni, tutte le società hanno fatto puntate importanti per provare a cambiare le gerarchie. Partendo dalla Fiorentina, è evidente che l’obiettivo era abbassare il monte ingaggi e ringiovanire la rosa. Pradé è riuscito a rispettare questo piano e adesso è in atto il grosso dibattito: ci siamo indeboliti? Se si considera titolari e prime riserve, la situazione numerica è equivalente a quella dello scorso anno… il fatto è che le sorti viola ballano su una serie di scommesse: Astori può tornare quello di Cagliari? Mario Suarez è il vero mediano che aspettiamo da due anni? Vecino vale i 10 milioni che il Napoli avrebbe versato? Baba e Berna possono essere davvero il futuro? Kuba può ritornare quello di due anni fa? E Rossi? Se tutti questi punti avranno un riscontro positivo, la Fiorentina sarà più forte dello scorso anno e potrà ambire ad arrivare a ridosso delle primissime… altrimenti, a seconda delle risposte, scaliamo a ritroso, fino a collocarci ai margini dell’Europa. Ma dobbiamo essere consapevoli che non siamo i soli ad avere delle scommesse importanti in ballo, partendo dalla Juve, che ha perso Tevez, Pirlo e Vidal e deve cercare una nuova anima. La Roma ha puntato molto su Salah, ancora provvisorio per la Fifa, e comunque giocatore di cui sappiamo ancora molto poco. Poi c’è l’Inter, che ripartirà con ben 9 titolari nuovi rispetto alla scorsa stagione, il Milan che ha affidato a Mihajlovic una squadra ancora una volta forte in attacco, ma con un equilibrio da inventare, il Napoli, che ha puntato su un tecnico outsider come Sarri e su un playmaker come Valdifiori ed infine la Lazio, che si butta nel campionato con il peso della sconfitta ai preliminari e comunque un mercato non esaltante. Insomma come non accadeva da anni, ci troviamo veramente davanti ad una Serie A Gran Casinò… e se la Fiorentina ha pensato prima a mettere a posto un po’ di conti e poi fare le proprie scommesse, squadre come Milan, Roma e soprattutto Inter continuano a giocare d’azzardo, con l’effettivo rischio di dissesto finanziario se la slot machine alla fine non verserà i milioni della Champion.
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