Con affanno… ma terzi

Penso che sia prima di tutto doveroso festeggiare questa vittoria ed il terzo posto in solitudine dietro all’Inter ed alla (non tanto) sorpresa Torino. E ricordandoci come è andata con i granata… Comunque questo inizio stagione sta dimostrando che non è affatto facile per nessuno vincere una partita. La Juve c’è riuscita per la prima volta oggi, la Roma è stata fermata in casa dal Sassuolo, per l’Inter l’ennesima vittoria di misura… come noi appunto. Detto questo è evidente che in questo momento soffriamo molto quando le squadre avversarie alzano il ritmo. Lo ha fatto anche il Carpi, che non è il Barcellona e che specie nella prima parte del secondo tempo ci ha messo sotto e sfiorato il pareggio. Ed in queste fasi della partita commettiamo molti errori banali, a volte inspiegabili. E continuiamo a regalare cartellini gialli che, come abbiamo visto, possono poi pesare nei momenti topici della partita o del campionato. Le note positive di questa giornata sono la splendida forma di Borja, la sicurezza di Tatarusanu, i progressi di Mario Suarez, i sacrifici e la quantità messe in campo da Bernardeschi e la puntualità con il gol di Babacar. Le note negative sono ancora alcune disattenzioni in difesa, i falli inutili di Roncaglia, un po’ di leggerezza sulle fasce… oltre al fatto che Babacar alcune volte ritorna ad avere un atteggiamento un po’ indolente e che Rossi, come sapevamo, sta facendo fatica a ritrovare la migliore condizione. Nella seconda metà del secondo tempo la Fiorentina ha comunque ripreso in mano la partita e ha dato sensazioni positive anche l’esordio di Verdù, almeno nel giro palla. Come dice Sousa, continuare a lavorare è più facile quando si vince anche se con affanno, come oggi, e tanto più se siamo terzi, come dopo questa quarta giornata di campionato.

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