Bernardeschi è stato il migliore nella partita dominata in lungo e in largo a Marassi contro la Sampdoria. Tutta la squadra ha fatto bene, ma Bernardeschi ha fatto qualcosa che ha più importanza vista la giovane età: è stato l’esempio per dedizione tattica ed agonistica. Quando la fascia di capitano?
Oro: Bernardeschi
Nessuno si aspettava Bernardeschi titolare contro la Sampdoria perché era reduce da un’intera partita di sacrifico in Polonia, invece il ragazzo ha giocato, ha giocato bene, ha giocato ancora sulla fascia, ha corso, lottato, osato, senza mollare mai un momento. Perché ha vent’anni, perché è Italiano, perché indossa il 10, è lui il vero simbolo di questa Fiorentina, è lui l’esempio per tutti. E’ lui che si merita l’oro. Tra l’altro il rigore è stato fischiato dopo che lui si era “bevuto” il difensore.
Argento: Vecino
Altro giovane interessantissimo di questa “nuova” Fiorentina è Matias Vecino. Lui e Badelj, l’8 e il 5 (numero che era di Falcao), hanno comandato nel mezzo al campo per tutta la partita, di testa, di piede, di riffa o di raffa, di fioretto o di sciabola. Vecino più di Badelj si è assunto l’onere di tentare la giocata in accellerazione portando palla spesso e non sbagliando niente. E’ riuscito anche a non farsi ammonire nonostante un fallo di mano, segno che gli arbitri lo conoscono e lo rispettano. Segno anche che ha avuto un pizzico di fortuna.
Bronzo: Ilicic
Obtorto collo premiamo Ilicic con la medaglia di bronzo perché ha realizzato il rigore (l’anno scorso fu sbagliato), ha offerto l’assist per il 2-0, è entrato in tante azioni offensive della Fiorentina riuscendo ad essere abbastanza incisivo o quantomeno non è apparso moscio come spesso gli succede. Per il ruolo che occupa ha il compito di essere decisivo, quando lo è positivamente la Fiorentina vince e noi lo risconosciamo. Potremo fare il salto di qualità se Ilicic diverrà decisivo positivamente anche nelle partite che contano.
Sul podio c’è posto per tre, quindi ora sotto con gli elogi per coloro che sono rimasti fuori.
Borja Valero
Si dovrebbe rivedere la partita guardando solo quello che fa lui per rendersi conto di quanta sostanza e qualità mette in campo. Se era Totti, ieri la Samp finiva la partita in 8. Con lui si ha sempre la sensazione di arrivare in porta da un momento all’altro.
Kalinic
Avesse fatto il 2-0 nell’occasione del primo tempo l’ora sarebbe stato suo. Rimanda il gol al secondo tempo e mantiene lo standard da centravanti moderno e utilissimo per tutta la partita.
Badelj
Possiamo dire tutto quello che abbiamo detto su Vecino con un pizzico di dinamismo in meno.
Gonzalo e Astori
Splendida coppia di difensori: sostanza ed affidabilità quando c’è da difendere, personalità e piedi buoni quando c’è da impostare.
Tatarusanu
Nega il gol della bandiera con un intervento strepitoso.
Pasqual
Senza la fascia di capitano lotta alla pari con De Silvestri e non sfigura.
Svarione Roncaglia
Roncaglia ha giocato in modo perfetto fino a cinque minuti dal termine quando ha inventato un assist magistrale per Eder. Lo perdoniamo.
Grandissima partita di Berna e davvero ci fa guardare avanti con tanta fiducia. Oggi però altri hanno il (giusto) ruolo di simbolo della squadra (come fu con Merlo, Brizi, De Sisti quando arrivò un certo Antognoni…) il ragazzo deve crescere e mettere costantemente l’impegno che sta mettendo oggi. E allora arriveranno i suoi tempi.
Secondo me Pasqual ha sfigurato, ha perso ogni sfida con De Silvestri, sia di corsa che di testa.
Consieerando che De Silvestri rientrava da un infortunio lungo.
Il problema dell’alternativa a Marcos Alonso esiste, se l’obbiettivo è vincere.
Gattaccio Viola
Premesso che Alonso è titolare indiscusso per la fascia sinistra, ritengo comunque Pasqual una buona riserva… d’altra parte pretendere di avere come alternativa nella rosa qualcosa di più di un potenziale azzurro mi sembra un po’ troppo pretenzioso. A gennaio mi concentrerei semmai sui centrali (non abbiamo un’alternativa a Gonzalo) e sulla destra, perché comunque Berna mi piacerebbe vederlo anche la davanti.