“Ma Nino non aver paura
a sbagliare un calcio di rigore…”
(cit. La leva calcistica del ’68 – De Gregori)
UMORI precedenti: “braghe di tela”
Ci s’era lasciati con l’appuntamento al trittico di partite importante per stabiilire, a seconda dei punti presi, se si era dai Scempions, da europpaliiigh o da “l’è tutto da rifare!”
Ma appena finito l’articolo degli Umori sono stato tramortito da un bischeraccio e mi son perso la partita di Cagliari, la partita di Champions tra gobbi e “gobbels” e mi son risvegliato solo al suono del nostro inno all’entrata delle squadre al Franchi domenica scorsa: ero in braghe di tela!
UMORI successivi: “sento freddo, tanto freddo!”
“un te sei perso nulla!” mi dicevan a fianco, “a Cagliari s’è fatto pena, meglio oggi ‘e si fischia i’ Tontolivo” facean dall’altra parte. Non faccio in tempo a dilli “‘un fischiate, ‘e porta rogn….” zacchete!
L’è belle successo: i’Tonto ruba la palla a…. i tonto Pek e siamo zeroauno.
“Ma proprio lui, maremmaimp…., ” si dice cola e costà.
Io, che già ero in braghe di tela, sento’e mi cascan anche quelle, poi sento freddo.
C’è corrente, anzi vento, troppo vento, sì sì, troppo Tagliavento: espulsioni, ammonizioni, mancate anmmonizioni, mancate espulsioni e gol di Flamini.
Questo è troppo: gol-di-Flamini l’è troppo! Muoio!
UMORI finali: “rigor mortis”
Vedo già un tunnel, colla solita luce lontana (e si sà, via!), quando, guardando meglio, vedo che non si tratta di una luce semplice, ma un lampo intermittente.
Una lucciola? Una Liauccela? Un Ljaiccela?
“O brodo, quella l’è una serpentina di Ljajicce! E unnè una visione: l’è rigore!”
Goooooooooooooh!
Qualcosa si muove nelle vene, 1 a 2 l’è meglio che 0 a 2, è indiscutibile.
Si ma ora ‘he fanno? Un replay? “Macchè replei, tonto, un lo vedi che l’è Cuadrado? Fallo! Fallo! Rigore! Siiiiiiiiiiiiii!”
Ora: se fischian 2 rigori i 5 minuti alla Fiorentina contro ‘i Milan, allora so morto pe’ davvero, un c’è dubbio!
Però sembra vero. Incomincio a muovere le dita dei piedi
Quello che tira sembra Pizarro. Ora muovo le gambe
Si ma ora lo para….. NO! le mani
E’ ancora GOL! 2 a 2! le braccia, le braccia in altoooooo!
Alla fine, sono vivo, e possiamo sperare ancora nell’Europa.
Da tre metri sotto terra
mi ritrovo ancora là:
tre metri sopra il cielo!
Forza Viola!
Lascia un commento