A sette giornate dalla fine la Fiorentina ha gli stessi punti dello scorso anno ed occupa ugualmente la quarta posizione in classifica. Diverso lo stacco dalla terza, che lo scorso anno era di 6 punti, oggi è di 12, il doppio. Questo significa che anche da un punto di vista motivazionale, senza considerare le oggettive difficoltà causate dagli infortuni, sarà molto dura ripetere il rendimento avuto un anno fa nelle ultime sette gare. Ma questo non deve dare alibi alla squadra, che dovrà mettere tutte le energie e la concentrazione possibile per fare un ottima volata finale, perché prima di tutto il calendario adesso diventa più abbordabile (direi molto simile a quello dello scorso anno) e perché il quarto posto deve essere assolutamente difeso. Ma soprattutto, considerando che nel mese di aprile la Fiorentina ha solo il campionato, è bene essere coscienti che risparmiare energia in vista della finale di Coppa Italia potrebbe avere l’effetto collaterale di arrivarci non concentrati e senza la giusta tensione agonistica.
Dopo tanti turni di campionato, la partita dell’Udinese arriva con alle spalle una settimana intera dove la squadra ha potuto riposarsi, allenarsi e ritrovare la giusta forma mentale. La partita di domani è quindi la prima di questa volata finale, che sarà importante per capire di che pasta è fatta questa squadra, su chi contare per la finale di coppa Italia e soprattutto per la prossima stagione.
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