Problema del dente

Ieri Montella ha tenuto la conferenza a chiusura del ritiro a Moena. Si chiude questa prima parte della preparazione della Fiorentina, più breve del solito, ma non per questo meno importante. Montella ha detto che il ritiro è stato molto positivo, ha visto più concentrazione e determinazione dello scorso anno e soprattutto ha visto molto migliorati i giovani, ritornati dalla varie esperienze in serie B o all’estero, come Alonso. Alla domanda, allora, perché ride poco, il Mister ha risposto che è concentrato sul lavoro… e che gli fa male un dente. Anche se ride poco, per fortuna Montella non ha perso l’ironia… ma in effetti il nostro allenatore ha qualche dente da togliersi. Sappiamo che si è fermato a parlare con Andrea Della Valle. Il primo dente da togliersi rimane ovviamente Cuadrado, che sposta in modo sensibile gli equilibri della squadra. E’ quasi impossibile trovare una copia (in termini tecnico-tattici) del colombiano e quindi Montella rischia di arrivare a poche settimane dal campionato con la necessità di inventarsi un nuovo modo di giocare e soprattutto di attaccare. Inoltre Montella ha citato più volte e quasi come un mantra l’abbondanza di centrali difensivi… come a spingere anche in questo caso una decisione definitiva su Savic, perché nel caso resti c’è solo da scegliere le seconde linee, altrimenti c’è da ripensare anche la difesa. Infine Montella si è trovato a Moena con oltre 35 giocatori, molti dei quali in partenza e, al tempo stesso, senza ancora i rinforzi che si aspettava. Adesso la squadra viola sta per partire per il tour sudamericano: anche in questo caso non sappiamo se Montella l’ha più voluto o più subito. Ad ogni modo il Mister ha detto che partirà con 26 giocatori, che è arrivato il momento delle scelte, che Rossi inizierà ad accumulare minuti giocati… sperando che Macia, Pradé e soprattutto Della Valle risolvano in fretta il problema del dente.