BentorMati a Bergamo

Sono stato indeciso fino all’ultimo se premiare Neto (come la maggior parte dei tifosi) o premiare Aquilani, per la bella prova o magari l’autore del gol. Premiare con l’oro il portiere mi sembra però sminuire quella che comunque è stata una prestazione di spessore della squadra. E allora fra i litiganti, l’oro se lo piglia Mati, anche perché di ritorno dopo una lunga assenza. Quest’anno vogliamo dare anche qualche medaglia di legno in più, non con lo spirito polemico, ma costruttivo… scoprite sotto a chi.

 

Medaglia di OroMati Fernandez: Fuori per infortunio da qualche mese, fuori dalla lista Uefa, addirittura in odore di partenza, gioca titolare, gioca tutta la partita, fa l’assist (per niente banale) a Kurtic per il gol e fa per 90 minuti una partita di qualità e quantità. Un ottimo gradito ritorno. BentorMATI!

 

Medaglia di ArgentoNeto: Per vincere bisogna segnare ed evitare di prendere tutti i gol che sono evitabili. La difesa a volte si dimentica questa massima, mentre il nostro portiere brasiliano è sempre più una sicurezza… e ha messo letteralmente uno zampino anche quando il peggio sembrava inevitabile.

 

Medaglia di BronzoAquilani: Ha contribuito a dare sostanza al centrocampo, inizialmente dato in mano a Badelj. Piano piano ha preso in mano lui le redini della nostra mediana, dettando tempi, rendendosi utile sia in copertura, sia davanti. Quando gioca come sa, rimane uno dei migliori centrocampisti italiani.

 

Medaglia di legnoPasqual: Il nostro capitano aveva una bella chance di ripredersi quella fascia, soprattutto in un 3-5-2. Ha dimostrato di avere i tempi, ma non ne ha azzeccata una tecnicamente, nè un cross, né un passaggio, neppure stop adeguati. Può fare molto di più.

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