Aveva già scritto un mesetto fa il primo episodio di quello che rischia di essere il tormentone di questa stagione viola, ovvero Simeone Vs Babacar. In quel caso eravamo alla vigilia della partita con il Torino, dopo che Simeone veniva da qualche passaggio a vuoto di troppo. Avevo scritto che Simeone avrebbe giocato contro il Toro (lo ha fatto e ha segnato) e che secondo me Baba doveva giocare contro il Crotone tre giorni dopo (non l’ha fatto e abbiamo anche perso). Dopo un mese sta andando in onda il secondo episodio: Simeone non segna da qualche giornata, Babacar è stato freddo e lucido per segnare il rigore del pareggio al 92°. Sinceramente mi sembra un po’ poco per invertire completamente le gerarchie, anche perché Simeone con 4 reti e 4 assist (veri) è più in meno in linea con le punte delle squadre di seconda fascia e Babacar sinceramente non ha mai dato segnali completamente convincenti. Penso allora che il problema debba essere inquadrato in modo diverso: Pioli deve trovare soluzioni per dare più spazio a Baba, per fare rifiatare a volte Simeone o magari metterlo in condizioni per farlo correre meno e produrre di più. In questo secondo episodio quindi il tema secondo me non è la competitività, ma la complementarietà tattica, che può fra l’altro vederli anche insieme in campo. Sinceramente in casa con il Sassuolo potrebbe essere davvero il momento di buttare dentro Baba, con Thereau che gira intorno (e magari torna anche un po’ indietro), con Chiesa che potrebbe fare anche il 5° di centrocampo se davvero Pioli passa al 3-5-2. Farei invece riposare Simeone per rimetterlo contro il Napoli, dove sarà importante andare a pressare e rincorrere i difensori partenopei, per evitare di far impostare troppo dal basso. Il Sassuolo invece farà una partita d’attesa, ci saranno pochissimi spazi, ci concederanno molti cross, ma con un’area molto intasata. Ci sarà meno da rincorrere davanti e più da sfruttare anche palle sporche. Potrebbe essere quindi l’occasione di Babacar, lasciando magari la possibilità di giocare in coppia con Simeone a partita in corso, nella maleaugurata ipotesi che ce ne fosse bisogno.
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