Rimandati ad aprile

Abbiamo fatto una partita diligente, sempre propositiva, nello spirito di Italiano, ma cercando sempre l’equilibrio, soprattutto con la compattezza ed evitando di lasciare spazi a centrocampo. Ed infatti la Juve ha cercato sistematicamente il lancio dalla difesa, praticamente sempre neutralizzati da Igor e Milenkovic. E’ stato passato anche l’esame Vlahovic, il quale ha avuto solo una mezza occasione, neutralizzata da Terracciano. E, a parte i 22 tiri che alla fine significano poco, abbiamo creato almeno 4/5 situazioni che potevano essere concretizzate meglio, ancora un paio di Ikoné che meritavano esito migliore. Non abbiamo segnato e per questo, nonostante un buono esame, siamo stati rimandati ad aprile, nella decisiva gara di ritorno. Rimandati, con beffa finale. Come con il Sassuolo, nel recupero, abbiamo subito una azione sulla nostra parte sinistra, consentendo nel primo caso un cross di precisione, ieri sera una fucilata alla cieca alla Cuadrado. La beffa sta nel fatto che quella era forse la terza azione che la Juve è riuscita a fare in modo manovrata nella nostra tre-quarti. La vera beffa sta nel fatto che quella fucilata di Cuadrado era di fatto innocua. Devo dire che vista dal vivo dal parterre lato Fiesole, sembrava comunque un’azione pericolosa, con giocatori vicini alla linea di porta. Vista poi in TV ho capito come veramente quello di Venuti non è stato un autogol quasi inevitabile, ma un vero e proprio gol nella propria porta, con liscio di Milenkovic, deviazione netta e giocatori avversari tutti lontani. Un vero peccato ed anche una ingiustizia sportiva, vista la gara. Ma che comunque non cambia nella sostanza esito complessivo della sfida. Eravamo comunque rimandati ad aprile, dovendo andare a Torino con obiettivo di segnare. Lo facciamo adesso con questo handicap, ma che, se ce ne fosse stato bisogno, cancella alla base ogni idea di giocare la gara il ritorno con obiettivo del pareggio. Fra un mese e mezzo possono esserci tante situazioni diverse e comunque imprevedibili, rispetto a quello che è successo ieri sera. Noi possiamo andare, però, con la certezza di avere una identità di squadra ben definita e con le nostre carte da poterci giocare.

Entrando nel merito tattico e tecnico della gara, ho già detto che il comportamento dei viola secondo me è stato molto buono. Abbiamo creato le nostre occasioni, senza quasi mai rischiare. Mi sembra anche un po’ superfiale dire che se avevamo Vlahovic l’avremmo vinta. Dalla sua uscita, Piatek e Cabral hanno più o meno segnato nella metà delle occasioni avute. Non lo fanno in questo momento i vari Gonzalez, Bonaventura, Castrovilli, Sottil e soprattutto Ikoné. Che già ieri sera sentivo elogiare in lungo e in largo. Non dico che ha giocato male, ma il suo voto è al limite della sufficienza, perché una punta, su due occasioni molto buone, almeno una la deve buttare dentro e soprattutto, da distanze inferiori al dischetto, bisogna trovare la porta. Deve crescere anche nel modo di gestire e difendere la palla, gioca spesso a palla scoperta ed in serie A questo è sempre un rischio. La stoffa c’è, ma Italiano ci deve lavorare ancora. Come sospettavamo, Gonzalez non stava bene, perché con lui forse la partita poteva prendere davvero una piega diversa. Siamo invece nell’ennesimo passaggio a vuoto di Sottil. Ma anche in questo caso penso che dobbiamo avere un po’ di pazienza. Saponara è una garanzia tecnica/tattica, ma alla lunga è destinato sempre ad andare ai margini della gara. Sembra ormai assodato, invece, che Callejon è un esubero di questa squadra. MI è piaciuta molto la partita di Torreira, mentre Castrovilli e Bonaventura si sono un po’ annullati con i centrocampisti della Juve, ma alla fine qualcosa di buono sono riusciti a creare. Peccato sia mancata un po’ di lucidità negli ultimi 20 metri. La difesa bene, a parte ultimo episodio. E’ stato un peccato perdere anche Odriozola alla fine del primo tempo.

Questa sconfitta, ancor più di quella di Sassuolo, brucia, anche per l’atmosfera che c’era ieri allo stadio: ironia, coreografia bellissima e con richiamo alla storia letteraria di Firenze ed un tifo incessante e assordante. Ho visto che quelli della gazzetta hanno sentito cori razzisti, nonostante lo stesso Allegri abbiamo applaudito al modo di tifare dei tifosi viola. Sappiamo però che questo giornale sta giocando la sua partita contro Commisso. E’ andata male sul campo, ma Firenze, i tifosi della Fiorentina e la sua curva sono stati promossi con lode.

8 commenti

  1. Tutto bene fino allo scadere…

    Io non rimprovero niente alla Fiorentina. Si, forse qualcosa a Sottil, ma ha giocato solo 20 minuti e spesso era raddoppiato da Cuadrado. Cuadrado dico.

    Non abbiamo rischiato niente, abbiamo comandato il gioco, abbiamo costruito varie occasioni, clamorose quelle di Bonaventura all’inizio e Ikone sul palo, e alla fine ci siamo fatti autogol. Che ci manca? Lavoro e impegno, non ci manca niente.

    Io ad Italiano chiederei qualche volta anche di vedere gli esterni a piedi non invertiti, forse qualche gol in più arriverebbe.

  2. Con gli esterni a piedi diritti abbiamo giocato nella prima parte del campionato, quando giocava Callejon che sa giocare solo li e Gonzalez a sinistra. Forse, come fanno tanti, potrebbe invertire anche in corso. In teoria, nel gioco di Italiano al cross dovrebbero arrivare però i terzini. Averli quindi con il piede diritto si tende ad ingolfare le fasce. Magari nei casi in cui si voglia tenere un po’ più bloccati i terzini (come poteva essere in effetti mercoledì sera) si poteva provare anche a scambiare Sottil e Ikoné.

  3. Ricordo a tutti che a Firenze si è presentata la Rube B e questo è bene tenerlo a mente. Loro hanno giocato eslusivamente per il pareggio, poi gli è andata di culo (a mio avviso Terracciano NON è il principale responsabile dell’autogoal) ed hanno vinto immeritatamente.
    Quando una scuarda come la Rube viene a far euna partita per non perdere non è facile farle goal, ricordate cosa successe in Champions con il Chelsea..
    Detto questo lasciate perdere cosa scrive la gazzetta, magari il coro razzista l’ha fatto il compare del giornalista che ha scritto l’articolo….
    Io vi dico solo questo: Vinceremo al MERDASTADIUM!!!

  4. Ricordo a tutti che a Firenze si è presentata la Rube B e questo è bene tenerlo a mente. Loro hanno giocato eslusivamente per il pareggio, poi gli è andata di culo (a mio avviso Terracciano è il principale responsabile dell’autogoal) ed hanno vinto immeritatamente.
    Quando una squadra come la Rube viene a fare una partita per non perdere non è facile farle goal, ricordate cosa successe in Champions con il Chelsea all’andata..
    Detto questo lasciate perdere cosa scrive la gazzetta, magari il coro razzista l’ha fatto il compare del giornalista che ha scritto l’articolo….
    Io vi dico solo questo: Vinceremo al MERDASTADIUM!!!

    P.S.
    Scusate per il posto scritto prima che era una scritto di Juventus…

  5. Alberto, rivedendo il gol alla TV, non sono tanto convito che la colpa sia di TErracciano. Il cross era fortissimo e da dentro area di rigore e per di più nella zona coperta da Milenkovic e Venuti. Ammesso che ci poteva arrivare, rischiava di rimetterla solo in gioco pericolosamente dentro area di rigore. Se la prende Milenkovic al volo la butta in Tribuna. Venuti se la trova addosso ed ovviamente poteva andare in tanti modi… è andata all’angolino. Il problrma è anche a monte, perché non si può lasciare calciare in modo così pulito Cuadrado, a difesa più o meno schierata.

  6. A dir la verità… non mi ricordavo che Terracciano si era buttato 🙂 Premesso che rimangono gli errori anche degli altri, la colpa sua è proprio quella di essersi buttato in quel cross.

    • Infatti Davide mi riferivo proprio al tuffo a farfalla che ha fatto che a mio avviso ha fatto si che Milenkovic facesse il liscio ed il povero Lollo autorete.

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